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Abodi: “Tonali e Zaniolo? Giusto mandarli a casa, soprattutto per il loro benessere”

Abodi
Il ministro dello sport ha parlato del caso che sta tenendo banco in queste ore che vede coinvolti due giocatori della Nazionale
Sara Ghezzi

Il mondo del calcio italiano è sotto shock per le notizie che arrivano nelle ultime ore per quanto riguarda le scommesse su siti illegali di Fagioli. Ma quello del centrocampista bianconero non è l'ultimo caso.. Infatti, questo pomeriggio a Coverciano è arrivata la polizia per sentire Tonali e Zaniolo anche loro invischiati nel caso scommesse. Entrambi i giocatori hanno lasciato il ritiro della Nazionale. Il ministro dello sport Andrea Abodi ha commentato la situazione, ma non solo, in occasione del Festival dello Sport di Trento. Le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.

Abodi: "Tonali e Zaniolo? Gousto mandarli a casa, soprattutto per il loro benessere"

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"Se abbiamo già stilato un piano d'azione per Euro 2032? Intanto aspettiamo la Federazione perché queste cose si fanno insieme, non faremo mancare il nostro supporto. La data intermedia del 2026 ci consentirà di scegliere i 5 stadi. Gli obiettivi ovviamente dobbiamo raggiungerli ben prima, non solo per questa selezione e per queste cinque città".


Un commento sulle notizie che arrivano da Coverciano: Tonali e Zaniolo lasciano il ritiro. "C'è una partita ancor più decisiva, rispetto a quella che ci attende sul campo, che è quella della correttezza dei comportamenti. Tenendo conto che non è un problema calcistico ma una patologia sociale, perché la ludopatia questo è. E' opportuna la scelta di mandare a casa i ragazzi, anche per loro tutela. Questo è un fenomeno che evidentemente non abbiamo sottovalutato, ma forse non abbiamo saputo interpretare in profondità. Fermo il fatto che ci dobbiamo adeguare a quelle che sono le attività investigative che verranno svolte. Su Fagioli era già emerso qualcosa, sugli altri abbiamo appreso in questa giornata. Non c'è solo il rispetto per il lavoro che è stato fatto, ma anche la necessità di comprendere la dimensione del fenomeno. Io ricordo l'esperienza che ho avuto nei 7 anni di presidenza di B. Dal 2010 al 2017 per ogni stagione abbiamo fatto attività in tutti gli spogliatoi per le prime squadre e settori giovanili per spiegare i rischi di match fixing e ludopatia collegata alle scommesse. Non bisogna voltarsi dall'altra parte e comprendere il fenomeno sociale. Sapremo affrontarlo insieme anche con qualche scelta dolorosa".

Una perquisizione nel ritiro dell'Italia dà un'immagine dura del mondo del calcio. "Da queste situazioni bisogna saper cogliere l'opportunità di non voltarsi dall'altra parte, quello che emerge si affronta con tempestività e con la giusta cautela".

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