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Tardelli: “Italia-Macedonia partita dal destino ‘segnato’. Mancini? Ci creda!”

Giuseppe Canetti

Il pensiero del campione del mondo '82

Marco Tardelli, ex giocatore e oggi allenatore ed opinionista, è intervenuto ai microfoni de La Stampa per commentare la clamorosa debacle dell'Italia contro la Macedonia, costata agli azzurri la non qualificazione ai Mondiali 2022.

Le parole di Tardelli

Di seguito un estratto di quanto ha dichiarato Tardelli ai microfoni della nota testata:

"Esistono partite segnate, ne ho viste tante e credo nel destino. La palla non entra in nessun modo e quand'è così c'è davvero poco da fare. Italia-Macedonia del Nord rientra nella tipologia perfettamente. La Nazionale ha commesso tanti errori, e il principale è anche il più semplice: bel gioco, giro palla e possesso diventano inutili se non si traducono in reti. Isolate le colpe, credo che Mancini debba rimanere alla guida dell'Italia, non per rendita dell'Europeo vinto né perché dopo questa disfatta ha ottenuto la fiducia del presidente federale Gravina, ma perché deve crederci. Movimento italiano? È innegabile che qualcosa debba essere rivisto. Passi importanti, a mio giudizio, sarebbero la riduzione delle squadre e una maggiore attenzione delle società ai calciatori italiani".