Cosa è cambiato? Avere il piacere di gioire, veder vincere il proprio compagno. In questo momento la cosa più importante è far sentire che stiamo apprezzando il loro attaccamento alla maglia, il loro spirito e il loro impegno. È una cosa che dobbiamo riconoscere, sono qualità enormi, poi il risultato spesso ne è una conseguenza. Italia-Francia? Siamo un popolo di pionieri, in tutte le parti dove andiamo troviamo questo abbraccio degli italiani che tengono alle sorti della maglia della nazionale, ci deve rendere ancora più responsabili e forti. Alla Francia gli verrà facile tentare di vincere la partita, noi non dobbiamo fare riflessioni. Sono sicuro che andremo a fare la partita che dobbiamo fare, proprio per dedicarla a tutte quelle persone che ci vogliono bene.
Il Sinner della nostra nazionale? È bene non fare mai paragoni, un calciatore che va oltre questa normalità di palleggio. Maldini mi dà l'impressione di avere il colpo facile, la sostanza di poter creare qualcosa di super facile ed esclusivo".
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