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Giovanni Di Lorenzo (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
Spagna-Italia, semifinale di Euro 2020, è ormai un grande classico del calcio internazionale a livello di Nazionali. Soprattutto agli Europei. Infatti è soprattutto nella manifestazione continentale che sono arrivate le sfide più recenti con gli iberici, anche prima di ieri.
Basti pensare che quella di ieri sera è stata la quinta sfida nelle ultime quattro edizioni. L'ultima volta che un Europeo non ha visto un Spagna-Italia è datato 2004, diciassette anni fa. Se non è un record poco ci manca. Le sfide in questione sono in grande equilibrio: con una vittoria a testa e (dopo ieri) tre pareggi, sebbene due di questi ultimi siano stati poi trasformati in vittoria ai rigori, una a testa. Risale proprio al primo confronto, ai quarti di finale di Euro 2008 (terminata 0-0 al 90' e 120') in una gara che servì da passaggio di testimone. La Nazionale campione del mondo uscente si inchinò, solo ai tiri dal dischetto, alla Spagna che proprio da quella edizione avrebbe iniziato a costruire il suo ciclo vincente con due europei e un mondiale. L'altra, ovviamente, a ieri sera. Nel 2012 doppia sfida: nel girone terminò 1-1. Nella finalissima di Kiev, invece, 4-0 senza appelli iberico. Vendicato quattro anni dopo, nel 2016, con gli azzurri di Conte a vincere 0-2 agli ottavi. Più in generale i precedenti tra queste due squadre sono in perfetto equilibrio: 11 vittorie a testa e 16 pareggi (incluso quello di ieri). L'ultimo, nefasto confronto, prima di ieri era datato settembre 2017: 3-0 nelle qualificazioni ai mondiali, che di fatto estromisero gli azzurri costretti allo spareggio contro la Svezia.
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