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Getty Images
Intervistato ai microfoni del Mattino, Arrigo Sacchi ha commentato la disfatta dell'Italia contro la Macedonia del Nord. Dalle possibile dimissioni di Mancini alla Serie A: Italia, quanti problemi!
Di seguito quanto evidenziato:
"Non sarà facile rialzare la testa. Le cose da salvare sono poche. E questa eliminazione non deve dare alibi: il rinnovamento deve essere totale e passa per il sacrificio, per mettere il merito al centro di ogni cosa, per trovare l'essenza del calcio. Saremo in grado di farlo?".
Su Mancini
"Sempre la solita caccia al capro espiatorio. No, lui non ha colpe. Non ne vedo. Deve restare, altro che andare via. Ma non a queste condizioni, non senza avere garanzie dalla Federcalcio e da Gravina che qualcosa cambierà nel sistema calcio italiano".
Sul sistema calcio italiano
"Non ci credo. Non succederà nulla. La Francia ha qualcosa come 14 centri federali, la Germania qualcuno in più, in Inghilterra è la stessa cosa. E noi? Che piano abbiamo? Non mi pare che si parli di investimenti in questa direzione".
Sulle colpe del nostro campionato
"Il nostro campionato ha colpe. Ma è una parte del problema. Se uno vede una partita di serie A e poi cambia canale e vede la Premier o la Liga capisce che c'è qualcosa che non va. Uno altrove si abitua a giocare a un ritmo differente rispetto ai nostri".
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