- SSC Napoli 2024/25
- Rosa Napoli Hall of Fame
- Champions League
- Coppa Italia
- Europa League
- Calciomercato Napoli
- Ultimissime Calcio Napoli
- Rassegna
- Video/Foto
nazionali
PLZEN, CZECH REPUBLIC - NOVEMBER 14: Amir Rrahmani of the Kosovo in action during the UEFA Euro 2020 Qualifier between Czech Republic and Kosovo on November 14, 2019 at Doosan Arena in Plzen, Czech Republic. (Photo by Thomas Eisenhuth/Getty Images)
La UEFA ha annunciato le sanzioni alle Federazioni di Romania e Kosovo dopo gli incidenti accaduti venerdì scorso nella partita della fase a gironi della Nations League (quinto turno).
Gli ospiti avevano lasciato il campo a pochissimi secondi dalla fine a causa dei cori intonati dai tifosi locali, inneggianti alla Serbia. La UEFA ha deciso di punire la Federazione rumena con 50.000 euro di multa e la chiusura dello stadio durante la prossima partita "a causa del comportamento razzista e/o discriminatorio dei suoi tifosi". È stata inoltre multata di 30.000, 9.000, 4.500, 8.000, 12.500 e 14.000 euro per aver "trasmesso messaggi politici provocatori non adatti ad un evento sportivo, per aver lanciato oggetti, utilizzato materiale pirotecnico, utilizzato un puntatore laser, causato disordini durante l'inno nazionale e bloccato il pubblico nelle strade" La UEFA ha inoltre notificato al Kosovo la sanzione per l'abbandono della partita. In relazione al rifiuto di giocare, "l'art. 27, comma 1, RD e art. 27, comma 4, lettera a), del DR in relazione all'art. 25.01 Regolamento della UEFA Nations League" porta a dichiarare persa a tavolino (3-0) la partita perché non è stata giocata nella sua interezza. Inoltre, la Federazione del Kosovo è stata multata di 6.000 euro per comportamento improprio della sua squadra poiché cinque giocatori kosovari hanno ricevuto un cartellino giallo. Questa decisione lascia invariata la classifica del Gruppo 2 della Lega C: la Romania vola a 18 punti e ottiene la promozione in Lega B, mentre il Kosovo, secondo, dovrà disputare i playoff.
© RIPRODUZIONE RISERVATA