00:42 min

nazionali

Romania-Kosovo, le sanzioni delle UEFA: brutte notizie per Rrahmani e compagni

Alessandro Giglio
La decisione della UEFA sulla gara

La UEFA ha annunciato le sanzioni alle Federazioni di Romania e Kosovo dopo gli incidenti accaduti venerdì scorso nella partita della fase a gironi della Nations League (quinto turno).

Romania-Kosovo, arriva la decisione della UEFA: il punto

—  

Gli ospiti avevano lasciato il campo a pochissimi secondi dalla fine a causa dei cori intonati dai tifosi locali, inneggianti alla Serbia. La UEFA ha deciso di punire la Federazione rumena con 50.000 euro di multa e la chiusura dello stadio durante la prossima partita "a causa del comportamento razzista e/o discriminatorio dei suoi tifosi". È stata inoltre multata di 30.000, 9.000, 4.500, 8.000, 12.500 e 14.000 euro per aver "trasmesso messaggi politici provocatori non adatti ad un evento sportivo, per aver lanciato oggetti, utilizzato materiale pirotecnico, utilizzato un puntatore laser, causato disordini durante l'inno nazionale e bloccato il pubblico nelle strade" La UEFA ha inoltre notificato al Kosovo la sanzione per l'abbandono della partita. In relazione al rifiuto di giocare, "l'art. 27, comma 1, RD e art. 27, comma 4, lettera a), del DR in relazione all'art. 25.01 Regolamento della UEFA Nations League" porta a dichiarare persa a tavolino (3-0) la partita perché non è stata giocata nella sua interezza. Inoltre, la Federazione del Kosovo è stata multata di 6.000 euro per comportamento improprio della sua squadra poiché cinque giocatori kosovari hanno ricevuto un cartellino giallo. Questa decisione lascia invariata la classifica del Gruppo 2 della Lega C: la Romania vola a 18 punti e ottiene la promozione in Lega B, mentre il Kosovo, secondo, dovrà disputare i playoff.