Hai mostrato grande personalità anche contro Mbappè, quando l'hai aggirato nell'area di rigore dell'Italia. E' incoscienza o cos'altro?
"Forse è un po' di incoscienza, ma ognuno di noi calciatori ha degli istinti un po' naturali, delle cose che vengono naturali e riescono meglio rispetto ad altre cose. Poi sìero in area di rigore, magari ho anche rischiato, ma è andato bene".
Come ti senti con Spalletti? Qual è oggi lo spirito di questa Nazionale?
"Lo spirito è quello giusto, sono convinto che giocheremo contro Israele come contro la Francia. Questo è un gruppo unito, giochiamo quasi tutti in Serie A e ci conosciamo e questo credo possa fare la differenza".
Chi era il tuo idolo da giovane?
"Guardavo tanto Pirlo come centrocampista, ma ne sono passati talmente tanti... Abbiamo avuto tanti giocatori davvero forti, ma il calciatore che ho visto di più era sicuramente Pirlo".
C'è stato un messaggio che non ti aspettavi dopo venerdì?
"Mi hanno scritto talmente tante persone... Anche persone che non sentivo da tanto tempo e mi ha fatto piacere. Poi dopo le gare mi fa sempre piacere sentire i miei genitori. Pensa, è l'unica partita che non sono riusciti a vedere perché mi hanno sempre seguito. Questa volta la partita è coincisa con la loro vacanza in Corsica".
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