Ai microfoni del The Guardian, Oleksandr Petrakov, ct dell'Ucraina, ha rilasciato un'intervista sulla sua squadra, in seguito ai provvedimenti presi contro la Russia.
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Ucraina, il ct: “Dobbiamo costruire un muro con la Russia, bisogna separarsi”
Ai microfoni del The Guardian, Oleksandr Petrakov, ct dell'Ucraina, ha parlato della guerra del suo paese con la Russia, in riferimento anche ad una possibile amichevole della sua squadra con la nazionale russa
Petrakov: "Sosterrò sempre Kiev, prenderò un'arma e la difenderò"
Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore:
"La mia famiglia mi ha detto di andare nell’Ucraina occidentale ma ho rifiutato. Ho detto: ‘Vengo da Kiev, non posso andarmene’. Non pensavo sarebbe stato corretto perché le persone devono difendersi e non posso scappare. Ho pensato: se vengono a Kiev, prenderò un’arma e difenderò la mia città.
Ho 64 anni ma sentivo che era normale farlo. Penso che potrei uccidere due o tre nemici. È solo odio. Non è rabbia. La gente odia gli invasori. Abbiamo bisogno di tempo per calmarci ma per ora è solo odio. Hanno distrutto le nostre città".
Sulla possibilità di svolgere un'amichevole con Russia
"Non vorrei che ciò accadesse mentre sono ancora vivo. Non voglio stringere la mano a questi ragazzi. Dobbiamo costruire un grande muro e fare quello che possiamo fare per separarci da loro".
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