Pasculli: “Simeone al Napoli sta facendo bene, all’Argentina sarebbe stato utile”

Pedro Pablo Pasculli, Campione del Mondo con l’Argentina nell’86, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv, ed ha parlato di Simeone e della sua mancata convocazione dopo le ottime prestazioni al Napoli.

Pasculli su Simeone e sull'Argentina

 (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Le parole di Pasculli: “L’Argentina è di nuovo in corsa per la qualificazione, tuttavia devo ammettere che non mi ha entusiasmato. La Seleccion soffre e mi aspettavo molto di più. Mi sono reso conto che mancano elementi importanti, uno come Lo Celso, Correa, un numero nove vero perché Lautaro, oggettivamente, non è una vera e propria punta centrale. A questo punto uno come il Cholito avrebbe fatto comodo. Simeone nel Napoli sta facendo cose egregie, sarebbe tornato molto utile.

Lo stesso Messi ha ormai 35 anni, non è il giocatore di una volta, è chiaramente ancora un fenomeno, ma magari non è un leader. Attualmente è il più forte del mondo, ti può inventare la giocata ma non ti trascina, non è un leader. Non voglio fare paragoni inutili, ma noi sapevamo che con Diego in campo eravamo tranquilli di vincere.

Dopo aver visto le gare con i sauditi ed il Messico, posso dire che l’Argentina non è favorita, contro la Polonia deve vincere per arrivare prima nel girone, se arrivi secondo incontri la Francia e non sarà affatto semplice. Vero che prima o poi, se vuoi vincere il Mondiale, devi incontrare le più forti, ma in questo momento eviterei proprio i transalpini”.