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La nazionale nigeriana si è trovata a vivere una brutta disavventura come raccontato dal capitano William Troost-Ekong in n post su X. Il giocatore, inoltre, ha annunciato anche la loro decisione di non scendere in campo contro la Libia nella gara valida per le qualificazioni alla Coppa D'Africa in programma domani. La squadra ieri ha viaggiato verso Bengasi, ma il governo libico ha a sorpresa revocato l'autorizzazione all'atterraggio. Quindi, l'aereo in cui viaggiavano i giocatori è stato dirottato verso un aeroporto diverso, non attrezzato, e lì sono rimasti bloccati per 12 ore senza cibo, acqua e collegamenti telefonici. Come raccontato dal capitano, lo stesso pilota tunisino si è trovato in una situazione per lui completamente nuova e complicata. Troost-Ekong nel suo post di denuncia ha chiesto l'intervento del governo nigeriano. Si pensa ad una vendetta della Federcalcio libica dopo il trattamento ricevuto a settembre. A seguire una parte delle parte del suo racconto.
"Come capitano, insieme alla squadra, abbiamo deciso che NON giocheremo a questa partita. La CAF dovrebbe esaminare il rapporto e cosa sta succedendo qui. Anche se decidessero di consentire questo tipo di comportamento, lasceremo i tre punti. Non accetteremo di andare oltre, non è sicuro. Possiamo solo immaginare come sarebbero l'hotel o il cibo...All'arrivo il pilota ha cercato di trovare un hotel nelle vicinanze per riposare con il suo equipaggio, ma gli è stato negato l'alloggio per ordine del governo. Ora sono tornati a dormire sull'aereo, che è parcheggiato all'aeroporto".
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