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Nicolato annuncia l’addio dopo il fallimento dell’Under 21 agli Europei

Sara Ghezzi

L'eliminazione degli azzurrini dalla competizione continentale ha spinto il commissario tecnico ha prendere una decisione drastica sul suo futuro

Dopo le finali europee perse da Inter, Roma e Fiorentina anche le nazionali non hanno brillato nei risultati. Gli azzurri di Mancini hanno perso la semifinale di Nations League contro la Spagna, l'Under 20 protagonista di un ottimo Mondiale ha visto svanire il sogno in finale contro l'Uruguay, mentre l'Under 21 è stata eliminata in malo modo dagli Europei. Proprio questo fallimento ha spinto il ct Paolo Nicolato a prendere la decisione di lasciare il suo incarico. Lo ha annunciato sul proprio profilo Instagram.

Dopo il fallimento dell'Under 21 agli Europei Nicolato annuncia l'addio

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"È arrivata la fine anche di questo Viaggio. Il momento del distacco è sempre molto difficile, fatico tremendamente ad esprimere le mie sensazioni a parole anche se, credetemi, vorrei esserne capace. Per questo mi affido alla scrittura, forse più consona al mio carattere. Sono stati sette anni incredibili, che mi hanno regalato emozioni che mai avrei pensato di provare, arricchendomi professionalmente e umanamente. Rappresentare il proprio paese in quasi cento partite è stato un vero privilegio, cantare l'inno di Mameli con il cuore in gola un'emozione irripetibile. Ho cercato in ogni momento di esserne all'altezza, spero di esserci riuscito. E poi quel meraviglioso titolo di vice campioni d'Europa U.19, l'incredibile semifinale al Mondiale U.20 in Polonia e il quarto di finale in U.21 due anni dopo.

Ma soprattutto I'aver visto una ventina di miei ragazzi esordire nella nazionale maggiore e molti di più trovare spazio nel calcio di alto livello. Fino all'ultimo doloroso epilogo nell'Europeo appena concluso, ma del resto lo sport è anche questo... Nulla però a confronto della stima e dell'amicizia che ho avuto da chi ha lavorato con me, ai quali dedico con commozione queste poche righe. In ogni momento mi avete donato voi stessi, con sincerità oltre che con grande professionalità, permettendo che accadesse tutto ciò che abbiamo condiviso. Giocatori, tecnici, dirigenti e tutte le persone che più o meno a lungo e a vario titolo mi avete accompagnato in questo cammino siete stati la vera ragione dei valori nei quali mi riconosco. Ho ricevuto molto, mi auguro di aver restituito qualcosa, sicuramente ci ho provato. "O si è dato tutto o non si è dato niente" vi dicevo spesso.. Lo abbiamo fatto, sempre. Mi mancherete".