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Nazionali, nasce il Club Protection Program: cos’è e a cosa serve

Luca Buonincontri
La strategia della FIFA

Durante le soste per le nazionali i calciatori sono spesso vittime di infortuni. Per risarcire i club di appartenenza, la FIFA fa uso di una polizza assicurativa che prende il nome di FIFA Club Protection Program. A soffermarsi sul funzionamento di tale polizza è Calcioefinanza. Di seguito quanto evidenziato.

A cosa serve il Club Protection Program

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"l “virus nazionali” torna a colpire. Nell’ultima sosta del 2024, infatti, non sono mancati i giocatori che si sono infortunati durante partite e allenamenti con la propria nazionale, tornando quindi al club d’appartenenza con un infortunio chi più chi meno serio".

"Torna così un tema che viene sempre discusso durante le soste: chi paga i giocatori che si infortunano in nazionale? Tutto ruota intorno alla tipologia di infortunio, in base al FIFA Club Protection Program. Si tratta di una polizza assicurativa della FIFA che copre il rischio di infortunio dei giocatori durante gare e allenamenti con le squadre nazionali. I giocatori, che sono allenaati e pagati esclusivamente dai club, devono essere assicurati per le partite delle squadre nazionali dagli organizzatori dell’evento in caso di invalidità. Il CPP garantisce che la FIFA fornisca un risarcimento per le perdite subite dal club (stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è disponibile per il suo rispettivo club".

"Se un giocatore subisce lesioni fisiche causate da un incidente durante il periodo delle partite della squadra nazionale, il giocatore può ritrovarsi costretto a non disputare l’allenamento e le partite della sua squadra; tuttavia, il club ha l’obbligo di pagare lo stipendio del giocatore in base al rispettivo contratto di lavoro. Il risarcimento pagato al club sembra quindi un risultato ovvio ed equo rispetto alle perdite del club (pagamento dello stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è in grado di svolgere il proprio dovere".


"Il programma di protezione dei club è entrato in vigore per la prima volta, a spese della UEFA, per l’inizio di UEFA EURO 2012 in Polonia / Ucraina (che copre il rischio di infortunio dei giocatori rilasciati solo da club europei). A seguito dell’approvazione del Congresso FIFA a Budapest nel maggio 2012, il programma di protezione dei club è stato applicato dalla FIFA alle stesse condizioni in tutto il mondo. Copre tutte le squadre che rilasciano giocatori per le partite della nazionale A elencate nel calendario delle partite internazionali, compresi i Giochi olimpici".

"Il programma di protezione dei club prevede un risarcimento per i club nel caso in cui i giocatori della squadra A nazionale che partecipano alla loro associazione nazionale subiscano una disabilitazione totale temporanea (TTD) a seguito di lesioni personali causate da un incidente. Non prevede tuttavia alcun indennizzo per malattia; coprire invalidità totale permanente o decesso, o qualsiasi costo di cure mediche".