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Mancini: “Preoccupato per Insigne? Presto parlarne. Su Balotelli…”

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"Cosa può dare Balotelli a questa Nazionale? A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente"

Giuseppe Canetti

Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa in occasione dello stage della Nazionale in scena a Coverciano fino a venerdì. Il commissario tecnico dell'Italia ha approfittato per fare il punto della situazione in casa azzurra in vista degli spareggio per la qualificazione ai Mondiali che si terranno a marzo. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.

Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa

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Sul Balotelli

"E' uno stage giusto visti gli ultimi mesi, dobbiamo valutare tante situazioni e quella di Mario rientra tra queste. Balotelli può dare una mano? È uno stage di tre giorni. E' un momento buono per vedere queste situazioni, ma questo avviene sempre. La porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. Se ci sono giocatori che possono aiutarci siamo ben felici di questo".

"La carta della disperazione? Se la disperazione è quella prima dell'Europeo, va bene... Forse quando siamo disperati diamo il meglio, quindi va bene, ma non credo sia questa una situazione di disperazione. Cosa può dare Balotelli a questa Nazionale? A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un po' di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito, questo è un altro aspetto importante".

"Cosa mi ha promesso Balotelli? Assolutamente nulla. E' stato chiamato, così come gli altri. Siamo curiosi di rivederlo dopo un po' di tempo: va valutato in allenamento e va visto dal vivo per capire. Non mi deve promettere nulla, come io non devo promettere nulla a lui. Credo sia felice di essere qui e lo valuterò, tutto qui. E' l'unico modo per poter vedere lui e gli altri".

Sull'assetto tattico della Nazionale

"Possiamo valutare tante cose, ma anche senza Mario... Si può valutare di giocare con due punte vicine e due ali, ci sono cose che proveremo in questi tre giorni. Dovessimo cambiare qualcosa, non si stravolgerebbero comunque le nostre situazioni tattiche. Ci sono situazioni che possiamo cambiare, senza problemi".

Sullo stage

"Sono due allenamenti, oggi e domani e poi la partitina venerdì mattina. Proveremo un po' di situazioni tattiche differenti, sono due giorni non tanti... Proveremo cose un po' differenti, forse è giusto anche valutare chi non veniva chiamato da tempo tipo Balotelli o altri. Questo stage può essere una buona cosa".

Su Insigne

"Sono preoccupato per il suo trasferimento in Canada? Non so cosa farà Lorenzo. Noi abbiamo le gare di marzo e lui è ancora qui, non vedo problemi. E nemmeno per quelle di giugno. Poi ci sarà una finestra a settembre e poi eventualmente i Mondiali. Parlarne adesso mi sembra presto".

Su Stefano Sensi

"Le valutazioni di questi due giorni sono anche queste. E' importante e ha grandi qualità, quando ha giocato con noi ha sempre fatto bene. Questo serve anche a lui. Presidente della Repubblica? Sono già in difficoltà loro... Spero solo sia una persona al di sopra delle parti e che si occupi di tutti noi cittadini".

Sulla mancata chiamata di Provedel

"Tutti devono puntare alla Nazionale. Noi non abbiamo chiuso le porte a nessuno, ma non possiamo chiamare tantissimi giocatori. Già così siamo più di 30 ma è giusto che tutti ci tengano ad essere chiamati".

Su Zaniolo

"Può fare la seconda punta? Per me è una grande mezz'ala d'attacco, continuo a pensare questo. Poi ha il fisico e la conclusione per giocare in attacco: vanno valutate tante cose, come mezz'ala d'attacco ci dà la possibilità di essere più forti nella fase offensiva".

Su Scamacca

"Noi abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche, dipende da lui. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare. Dipenderà anche dalla condizione dei giocatori a marzo".

"Io lo conosco per averlo visto giocare, è in Italia da tanti anni. Ha delle qualità tecniche importanti, è un giocatore bravo e se è qui ci può stare".