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Marani: “Il calcio italiano ha bisogno di ripartire, contento che Mancini resti”

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Le dichiarazioni di Matteo Marani a Tuttomercatoweb

Raffaele Troiano

In seguito alla mancata qualificazione dell'Italia di Mancini ai Mondialiin Qatar, molti giornalisti si sono espressi sulla permanenza del CT in nazionale. Durante il Convegno Giornata Digitale a Coverciano, Matteo Marani ha rilasciato della dichiarazioni a Tuttomercatoweb sulla situazione attuale della nazionale e del calcio italiano.

Marani: "Sono contento che Mancini rimanga, c'è bisogno di ripartire"

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Di seguito le dichiarazioni di Matteo Marani a Tuttomercatoweb:

"Quello italiano è un grandissimo movimento, ha fatto grandi cose e rimane un punto di riferimento nel mondo. Ora c'è bisogno di ripartire, io sono stato tra i sostenitori della continuità di Mancini perché ha dimostrato di aver dato una speranza al movimento. Poi purtroppo c'è stata questa eliminazione, ma nel panorama non esistono alternative migliori. Il problema non è il CT, ma è il movimento che deve ripartire: nei settori giovanili, tra i club che devono capire cosa non funziona. A luglio abbiamo vinto contro l'andamento storico del calcio italiano: dobbiamo ripartire con silenzio e lavorando, pian piano dobbiamo prendere consapevolezza delle difficoltà e lavorare".

Sulla possibilità di limitare gli stranieri

"È necessario fare qualcosa. Non voglio parlare di limite agli stranieri, ma salvaguardare il patrimonio italiano sì. La Bundesliga mette un numero limite di calciatori tedeschi e loro non possono certo esser tacciati di razzismo. Bisogna ragionare sul Decreto Crescita, che dal punto di vista dello sport non ha portato risultati, anzi. Bisogna aiutare le squadre, le seconde squadre sarebbero fondamentali: abbiamo visto la Juve, ne ha tratto giovamento".

Sulla questione stadi

"Abbiamo bisogno di infrastrutture, abbiamo stadi di un tempo che non esiste più. La media degli stadi è stata costruita negli anni '60, alcuni sono degli anni '20 e ci giocano ancora grandi club, penso al Bologna o alla Fiorentina".

Su Castrovilli

"Io sono molto contento di vederlo in campo, è stata una delle notizie più belle di questi ultimi tempi. Mi piace molto come arriva dentro l'area, è un giocatore che mi piace e mi è sempre piaciuto. Sono contento di vederlo e per la Nazionale può tornare utile, così come Tonali o Pessina. Abbiamo una serie di giovanissimi o ancora giovani che possono contribuire a questo rilancio, a questa nuova fase".

Su Tonali

"Tonali è un giocatore molto interessante e ha già vissuto una difficoltà. In quella fase della carriera, quando arrivi già lanciato ma poi vivi un momento di difficoltà, hai bisogno di grande personalità per tornare in alto e lui l'ha dimostrata. Lo scorso anno soffriva una maglia importante come quella del Milan e quest'anno è esplodo, gioca sempre con la testa giusta".

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