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EMPOLI, ITALY - JANUARY 24: Michele Marcolini manager of Chievo Verona gestures during the Serie B match between Empoli FC and Chievo Verona at Stadio Carlo Castellani on January 24, 2020 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Michele Marcolini, attuale c.t. di Malta, è intervenuto in conferenza stampa in preparazione della sfida all'Italia di domani sera, ore 20:45. Focus della sua intervista chiaramente la gara difficilissima che bisognerà affrontare contro una Nazionale ferita e (al momento) contestata, con un accenno al buon esordio di Retegui.
Di seguito un estratto, riportato da Tuttomercatoweb: ""Paragonare la gara contro l'Inghilterra a quella contro di noi è inutile, sono due gare completamente diverse. L'atteggiamento sarà molto più spregiudicato, mi aspetto un'Italia abbastanza diversa. È stata sconfitta, ma è sempre una delle squadre più forti del mondo e per noi è sempre un Everest da scalare. Il rischio per l'Italia quando gioca queste partite è prendere la gara sottogamba. Ma non credo lo faranno questa volta. Venendo dalla sconfitta bruciante contro l'Inghilterra vorranno dimostrare una reazione forte, decisa. Questa è una preoccupazione in più".
Sull'atteggiamento da tenere: "Non metterò il pullman davanti all'area, ma poi tanto dipenderà dall'atteggiamento dell'Italia. Quando giochi contro una squadra molto più forte poi ti trovi a dover chiudere gli spazi. Ma questo non vuol dire che rinunceremo a giocare, anche in Macedonia abbiamo costruito le nostre azioni. Chiaramente grande attenzione alla fase difensiva, ma poi proveremo a essere ficcanti. In Macedonia abbiamo disputato una buona partita, spaccata in due da due giocate di ottimi giocatori. Ma anche la nostra reazione è stata motivo di orgoglio e di grande contentezza. Retegui? In area di rigore dice la sua, quando ha avuto l'opportunità ha messo il suo timbro. Se continuerà con questa media, ma speriamo non domani, ci potrà dare una grande mano. Nel calcio i numeri parlano sempre e i suoi numeri sono notevoli, poi farlo sempre con la nostra Nazionale non sarà facile ma l'inizio è stato buono".
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