Da adesso si comincerà a fare davvero sul serio. Non che fino a qui il percorso sia stato semplice, anzi, è l'Italia ad aver avuto il merito di imporre il proprio gioco in ogni partita, ma dai quarti di finale, si entra tra le big d'Europa, quelle che non perdonano, soprattutto cali di concentrazione. Contro l'Austria gli azzurri hanno sofferto più di quanto fosse lecito aspettarsi; gli austriaci a tratti sono stati padroni del gioco, anche se alla fine, la classe made in Italy ha avuto la meglio.
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L’Italia non è la squadra da battere ma ecco perché deve essere temuta
Da adesso si comincerà a fare davvero sul serio. Non che fino a qui il percorso sia stato semplice, anzi, è l’Italia ad aver avuto il merito di imporre il proprio gioco in ogni partita, ma dai quarti di finale, si entra tra le big...
Forse per la potenza fisica degli avversari, forse per la paura di sbagliare, perché in una partita secca chi sbaglia è fuori, ci sono voluti 120 minuti di alta tensione per raggiungere i quarti di finale. Ora il Belgio, facile pensare che di peggio non poteva accadere. Era preventivabile. I Diavoli Rossi con molte probabilità dovranno fare a meno di Hazard e De Bruyne; due assenze che peserebbero non poco nello scacchiere di Roberto Martinez.
Belgio Italia è una finale anticipata
Il mister continua a proclamare gli azzurri come la miglior squadra del torneo, quella da battere in questo Euro 2020 e chissà se lo sostiene con convinzione o per pura scaramanzia. Di certo c'è che Belgio Italia ha il sapore di una finale, ma che per pura fatalità, dovrà decidere quale tra le due formazioni potrà accedere alle semifinali. Quindi a distanza di cinque anni, da Euro 2016.
Il Belgio si presenta come la squadra numero uno del ranking Fifa, mentre l'Italia si presenta come figlia di una rivoluzione, lenta e progressiva, da cui ne è scaturito un collettivo unito e solido, fatto di valori indiscutibili, giocatori con ottime geometrie di gioco e podisti inesauribili. Dovrebbe rientrare Chiellini, come Chiesa potrebbe sostituire Berardi. Potrebbero essere queste le novità che vedremo in campo il due luglio alle ore 21 all'Allianz Arena di Monaco di Baviera.
L'Italia dovrà imporre il proprio gioco, senza attendere le mosse del Belgio che in velocità diventa pericolosissimo e devastante con Romelu Lukaku. Di insidie ce ne saranno tante e sicuramente ci sarà da soffrire e rispondere colpo su colpo. Ma gli azzurri hanno classe e cuore. Forse l'Italia non è la squadra da battere ma sicuramente da temere.
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