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Jacobelli: “Il gesto di Messi è stata un’imposizione, un messaggio politico chiaro”
A TMW Radio è intervenuto il noto giornalista Xavier Jacobelli che ha parlato del gesto di Messi durante la premiazione del Mondiale. Per il giornalista è stato un chiaro messaggio politico voluto dall'Emiro.
Le parole di Jacobelli: “Mondiale di Messi? È il coronamento di una carriera straordinaria, è stato il suo trionfo meritato. Costruito passo dopo passo in una carriera fantastica, vincendo prima tutto quello che poteva vincere con i club, poi ha vinto Copa America e Mondiale. C’è l’accostamento tra il Maradona del 1986 e questo Qatar 2022 di Messi. Maradona è unico, ma Messi si può sedere a fianco di un grandissimo come Diego".
E invece che figura di Ronaldo bisogna raccontare? “Ognuno può dire ciò che vuole, ma resta intatta la grandezza straordinaria di questo campione. Trovo insopportabile il trattamento e le critiche ricevute da Ronaldo, anche in patria. Il Portogallo è stato eliminato per le scelte folli del ct Santos, a cominciare proprio dall’altalena tra campo e panchina di Ronaldo. Cristiano ha sicuramente vissuto una delle più cocenti delusioni della sua carriera, ma se il Portogallo è arrivato a vincere un Europeo e una Nations League è merito suo. Ha segnato 118 gol in Nazionale, cinque mondiali in cui ha trovato il gol. Questi sono numeri, il resto se li porta via il vento".
Che messaggi lascia questo Mondiale? “Per quanto riguarda gli atteggiamenti in campo è stato un Mondiale che ha mandato messaggi importanti e positivi. Dall’atteggiamento del Giappone che pulisce gli spogliatoi al bacio di Modric alla medaglia di bronzo. Se invece pensiamo a quanto successo fuori dal campo è stato il peggior Mondiale della nostra storia. Dai diritti umani totalmente non rispettati alle richieste di risarcimento del Nepal per i lavoratori deceduti, dalla fascia arcobaleno negata ai discorsi senza senso di Infantino. Ora si pensa anche al Mondiale per club a 24 squadre, ma non si può pensare una cosa del genere. Mi auguro che questa proposta venga bocciata, c’è un’impraticabilità di questo evento perché porterebbe solo ulteriori infortuni".
Come giudica la tunica fatta indossare a Messi sul palco della premiazione? “Mi è sembrata un’imposizione per il capitano argentino, in più è stato violato l’articolo 27 della FIFA con il Presidente della FIFA che era lì, un qualcosa di clamoroso solo per far felice l’emiro del Qatar. Si è creato un forte imbarazzo per Messi, ma evidentemente l’emiro voleva mandare un messaggio politico chiaro. Qui si fa come dico io".
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