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Missione Italia: Sfatare Belfast per ritornare al Mondiale

Ugo Panico

L'Italia di Roberto Manci stasera sfiderà i fantasmi del passato pero conquistare il pass per il Qatar

Risveglio ricco di preoccupazioni per i milioni appassionati di calcio italiani, con negli occhi ancora il pallone "lanciato" in curva sud da Jorginho. Il rigore che avrebbe potuto staccare il pass italico per il mondiale qatariota ha in realtà riacceso i fantasmi dei ricordi più tragici della Nazionale.

Italia al bivio: cercasi goleada per evitare gli spareggi

Il primo ricordo risale ai tempi più recenti con l'anno 2017, CT Ventura, playoff perso contro la Svezia in casa e punto più basso della storia calcistica italiana. Il secondo più che di un ricordo si tratta di un vero evento storico: la sconfitta ai gironi del 1958 contro l'Irlanda del Nord. Proprio la stessa Irlanda del Nord che lunedì l'Italia affronterà nell'ultima decisiva sfida del girone e caso ha voluto che dopo 63 anni gli azzurri si rigiochino l'acceso ai mondiali a Belfast.

Questa volta però la contesa non è con i nordirlandesi ma con gli svizzeri che saranno protagonisti in contemporanea contro la Bulgaria, una sfida che si gioca al minimo dettaglio, sarà infatti fondamentale la differenza reti in caso di arrivo a pari punti.

L'Italia dopo 4 anni è cambiata tanto, sia tatticamente sia mentalmente, a testimonianza del grande lavoro di Mancini. Lavoro che raggiungerebbe la perfezione con l'accesso ai mondiali, obiettivo primario dopo il fallimento Ventura.

Non sarà facile in trasferta con qualche indisponibile e acciaccato di troppo, con il destino non totalmente nelle proprie mani, con tanta paura dei ricordi passati ma con la consapevolezza dei propri mezzi, frutto di un buon girone di qualificazione e di un europeo vinto a Wembley contro l'Inghilterra. Dunque non ci resta che sfatare Belfast per ritornare al Mondiale.