Il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza, insieme a Giorgio Chiellini, alla vigilia di Italia-Spagna, soffermandosi anche su Lorenzo Insigne.
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Italia, Mancini: “Noi senza centravanti? C’è Insigne! Con la Spagna ce la giochiamo”
Le parole del ct in conferenza
Italia, Mancini parla anche di Insigne
"All'estero i ragazzi giovani giocano prima, gli danno più possibilità di sbagliare e poi dopo un paio d'anni si trovano con giocatore pronti. C'è un po' di differenza con l'Italia, questo sì".
È possibile che l'Italia giocherà senza centravanti?
"Noi abbiamo un po' di problemi, ci mancano i due centravanti dell'Europeo che per problemi fisici sono a casa. Abbiamo Kean e Raspadori, e poi tanti giocatori offensivi. Vedremo quale sarà la soluzione migliore".
Siete a 37 risultati utili consecutivi. Volete andare avanti?
"Noi vogliamo sempre vincere, poi sappiamo che dipenderà da noi".
Lei è molto religioso, ha tanta fede. Quanto è importante la religione per lei?
"È importante. Sono nato e cresciuto attaccato all'oratorio e ho trascorso lì tutta la mia gioventù. È molto importante per me, nella mia vita".
Luis Enrique ha detto che prima o poi perderete.
"Ha ragione, prima o poi capiterà. A noi piacerebbe andare avanti così fino a dicembre 2022, ma sappiamo che non sarà così semplice".
Hai convocato Dimarco perché Tonali doveva restare in Under 21?
"Dimarco lo feci debuttare io in Serie A, lo conosco benissimo. L'ho convocato perché sono passati un po' di anni e mi faceva piacere vederlo, abbiamo lasciato alcuni giocatori all'Under 21 ed è giusto così, hanno due gare importanti".
Sorpreso dalla mancata convocazione di Luis Alberto e Brahim Diaz?
"Ne ha talmente tanti che è anche difficile per lui convocarli tutti. E' costretto a lasciare fuori giocatori bravi".
Che valore ha questa competizione?
"È una competizione importante. E' chiaro che arriva dopo un campionato d'Europa e sembra siano due gare così, prepararle in così poco tempo non è nemmeno semplice ma sono due gare tra le quattro migliori d'Europa e vogliamo migliorarci, questo è certo".
Chiesa centravanti è un opzione o meglio Insigne?
"Non so se Federico possa fare il centravanti, probabilmente nel tempo potrà anche farlo come accaduto col Chelsea. Noi abbiamo ruoli precisi, sappiamo dove può giocare meglio. Abbiamo Kean e Raspadori e poi c'è l'eventualità di Insigne così come di Bernardeschi che l'hanno già fatto".
Verratti all'Europeo ha sofferto contro la Spagna.
"Abbiamo sofferto in quella gara, era una semifinale e la Spagna ci mise in difficoltà sul possesso, lo fanno da 20 anni e su questo sono più avanti di noi. Dobbiamo migliorare questa situazione di gioco, essere più veloci, ma Marco ha avuto problemi come gli altri. Noi dobbiamo migliorarci, abbiamo giocatori anche giovani che devono giocare gare importanti. Abbiamo 14 mesi importanti e dobbiamo giocare sempre meglio, offensivi e bilanciati".
In positivo, chi l'ha sorpresa di più in questo avvio di Serie A?
"I ragazzi giovani stanno facendo bene. Tonali per dire, sta facendo un grande campionato, ce ne sono altri che stanno giocando e sono in Under 21. Già che giochino e possono avere spazio è sicuramente buono, la speranza è che continuino a giocare".
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