Italia, Mancini: “Abbiamo le spalle larghe per le critiche. Domani conta vincere”

Il CT dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi in conferenza stampa in vista della gara di domani contro la Lituania

Il CT dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest'oggi in conferenza stampa in vista della gara di domani contro la Lituania, insieme a Insigne.

Italia, le parole di Mancini

"Sensi sta bene, Bernardeschi è probabile che giochi. Tornando alle ultime prestazioni non mi preoccupo molto. La squadra gioca bene, abbiamo vinto un Europeo. Purtroppo a volte la palla non entra e in Italia bisogna sempre andare a cercare un colpevole di tutto. Ma noi dobbiamo isolarci da tutto e continuare a fare quello che sappiamo fare. Il gol arriverà e questo vale per Immobile e per tutti. Domani intanto sarà necessario vincere, per recuperare i punti persi. Detto ciò potrebbe essere decisiva anche la differenza reti in caso di arrivo a pari punti. Ma sta a noi sbloccare la gara e poi gestirla. Siamo padroni del nostro destino: abbiamo tre gare, se le vinciamo tutte siamo in Qatar. Formazione? Vediamo chi sta meglio, tutte le opzioni sono possibili. Siamo ad inizio stagione, ci vuole freschezza. Vedremo come stanno i ragazzi, i più stanchi non giocheranno. Dobbiamo crederci, l'importante è che lo facciamo noi. Tre anni fa si diceva che nessuno era da Nazionale, ci siamo riuniti e abbiamo vinto un Europeo. Siamo tranquilli e solo dispiaciuti di aver perso quattro punti. Quella fortuna che durante l'Europeo ci ha aiutato, ora è venuta meno. Ma ora sappiamo di dover vincere le prossime tre. Immobile? Sembra di essere tornati al tormentone Balotelli... Non ho nessun tipo di problema, Ciro è sempre stato titolare. In alcune partite ha fatto gol, in altre ha fatto fatica. A volte capita che la palla non entra. Valutiamo a centrocampo tra Pessina e Barella. Abbiamo fatto da apripista in un'estate indimenticabile per l'Italia. Siamo una squadra esperta con le spalle larghe per affrontare le critiche".