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Italia, Mancini: “Cinque anni da CT sono tanti, fallito l’obiettivo principale”

Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

Il CT azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni sui canali ufficiali della FIGC, a poco dalla semifinale di Nations League

Il CT dell'Italia, Roberto Mancini, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui canali ufficiali della FIGC, a poche ore dalla semifinale di Nations League contro la Spagna. A seguire le principali parole dell'allenatore, accostato di recente anche alla panchina del Napoli.

Italia, le parole di Mancini

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"Qualche volta ci si volta dietro perché ci sono stati momenti belli e alcuni duri, ma bisogna guardare avanti perché abbiamo obiettivi importanti. Fa parte della vita. Anche la Spagna sta cambiando qualcosa come noi per limiti di età. Secondo me siamo uguali. Come si vince stasera? Le partite con loro sono difficili, sono una grande squadra, con ottime individualità. Sarà una sfida equilibrata, dovremo avere una buona fase offensiva e tenere l'equilibrio. La formazione? Non l'ho ancora comunicata ai ragazzi, voglio pensarci fino alla fine. Sono soddisfatto, fino a questo momento abbiamo già fatto tanto raggiungendo la semifinale di Nations League con ragazzi molti giovani. Ma è chiaro adesso che sarò soddisfatto solo se vinceremo. La vittoria della Croazia? Non mi ha sorpreso, è una grande squadra fatta da grandi giocatori che è arrivata seconda allo scorso Mondiale".

Sulla Nations League

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"Una competizione nuova che gli si dà importanza solo se si vince, ma è un trofeo molto importante che hanno vinto grandi squadre come Portogallo e Francia. Pensiamo alla finale, poi vediamo. Non è un azzardo dire che siamo come agli Europei, siamo riusciti a lavorare insieme per due settimane, e questo è molto importante. Sono molto contento dei miglioramenti fatti dai ragazzi. Si dimentica che abbiamo vinto un gruppo con Germania, Inghilterra e Ungheria. Immobile e Retegui si assomigliano molto, potrebbero anche giocare insieme. I giocatori dell'Inter erano dispiaciuti, non è semplice perdere finali europee ma stiamo bene. Nunziata con l'Under 20 ha fatto una grande manifestazione ma secondo me vanno cambiati i regolamenti, bisognava dare modo di convocare tutti. In Italia di giovani forti ce ne sono, magari in questo momento mancano gli attaccanti ma alla fine tutto torna. Cinque anni da CT? Sono tanti, non è facile fare il CT della Nazionale per molti anni un po' come il Presidente del Consiglio (ride, ndr). Il nostro obiettivo principale era vincere, fare bene al Mondiale. Purtroppo non ci siamo qualificati e l'abbiamo fallito, ora dovremo aspettare altri due anni ma speriamo di arrivare anche a questo".