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Prefetto di Udine: “Porte aperte e sicurezza assicurata per Italia-Israele”

Francesco Giovinazzo
Le parole rilasciate all'Ansa

Italia-Israele, in programma a Udine il prossimo 14 ottobre, si presenta sotto i peggiori auspici. Per quel giorno, a Udine, ci sarà un corteo pro-Palestina. In più, preoccupano gli ignobili cartelli nei confronti di Liliana Segre e di altri esponenti della comunità ebraica italiana. Così, Il Riformista aveva auspicato che la partita venisse giocata a porte chiuse. Tuttavia, il prefetto di Udine, Domenico Lione, si è dichiarato contrario a questa proposta. A seguire, quanto affermato: "Non c'è alcun motivo, in sede locale, di chiedere che la partita si disputi a porte chiuse. La riunione operativa odierna è stata convocata proprio per assicurare il miglior dispositivo di prevenzione, per fare in modo che gli spettatori e la città possano vivere l'evento nella maniera più tranquilla e serena possibile".