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Stasera alle 21:00 scenderanno in campo l'Italia di Roberto Mancini, contro la Spagna di Luis Enrique. La vincitrice disputerà allo stadio Wembley di Londra la finalissima di questi Europei 2021. Una partita che evoca tantissimi ricordi, belli e brutti e dal fascino intramontabile; vuoi perché la Spagna è stata terra di un mondiale vinto dagli azzurri nel 1980, vuoi per l'accesa rivalità calcistica tra le due nazioni, oltre che per la stima e l'ammirazione reciproca.
Le due formazioni si affronteranno per la quarta volta di fila in un campionato europeo. Oramai sembra una sfida dalla quale non si può prescindere. Va detto che le Furie Rosse evocano ricordi che tutti vorremmo cancellare dalle nostre menti, come la sconfitta per tre a zero che portò l'Italia ad una clamorosa mancata qualificazione agli ultimi Mondiali, dopo l'ulteriore sconfitta nello spareggio contro la Svizzera. Altra cocente sconfitta che non si può dimenticare, risale a Euro 2012: i ragazzi di Cesare Prandelli furono battuti in finale per quattro reti a zero.
Ma questa Italia è davvero forte ed è arrivato il momento di dirlo, senza più nascondersi. Siamo in semifinale, tutto può accadere, ma abbiamo l'assoluta certezza che questa squadra ha gioco, carattere, spirito di gruppo ed ancora margini di crescita. La perfetta fusione tra la vecchia guardia e nuovi giovani talenti.
Sarà una grande sfida tra due squadre che si presentano con un gioco a tratti molto simile, anche se a parer di tanti (con i dovuti scongiuri del caso), l'Italia ha una marcia in più. Mancini studia i cambi, sicuramente c'è da rimpiazzare Spinazzola che con molte probabilità sarà sostituito da Emerson. La Spagna punta a neutralizzare Jorginho, ritenuto la mente ed il motore della manovra azzurra.
Comunque vada, con certezza possiamo dire che l'Italia è tornata nel calcio che conta, occupando quelle posizioni che le competono. Ancor di più, l'Italia gioca un bel calcio e ad onor del vero, avevamo perso l'abitudine. Insigne & Company hanno tenuto a bada il Belgio, soffrendo poco o niente, non concedendo chissà quante azioni pericolose, rispondendo colpo su colpo dimostrando di essere più squadra, portando a casa una meritata vittoria contro la favorita di questa competizione. Ricordiamolo che il Belgio è al primo posto nel ranking della Fifa. Un progetto che prosegue a suon di successi e che torna a far sognare una nazione intera, orgogliosa dei propri colori.
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