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Insigne re d’Italia: l’eurogol di Lorenzo stende il Belgio e porta gli Azzurri in semifinale

(Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Una vittoria meritata per la Nazionale di Mancini

Giovanni Frezzetti

Una partita combattuta, ma a trionfare è l’Italia. A Monaco di Baviera contro il Belgio finisce 2-1. I gol decisivi, e straordinari allo stesso tempo, li mettono a segno Barella e Insigne. Inutile il rigore di Lukaku per i suoi. Ora la Nazionale se la vedrà in semifinale contro la Spagna a Wembley, martedì alle ore 21.

Insigne trascina l’Italia contro il Belgio

 (Photo by Christof Stache - Pool/Getty Images)

È un’Italia battagliera quella che ha la meglio sul Belgio. La squadra di Mancini è sembrata in controllo della gara per quasi tutta la partita. Solo l’episodio del rigore ha messo in crisi i piani della Nazionale. Per il resto abbiamo ammirato una squadra combatta, che a tratti ha proposto un calcio spumeggiante. La menzione speciale va ai due autori del gol: Insigne e Barella. Il centrocampista dell’Inter ha segnato una rete bellissima, dribblando i suoi avversari come birilli e insaccando l’1-0. Anche il gol del capitano del Napoli non è da meno: il tiro a giro, il suo marchio di fabbrica, è valso il momentaneo 2-0 dell’Italia. Il Belgio ha poi accorciato le distanze con Lukaku dal dischetto: un rigore dubbio concesso dall’arbitro per una spinta di Di Lorenzo su Doku. I minuti finali sono sofferenza, ma gli Azzurri si chiudono a riccio e respingono gli assalti degli avversari.

Dove può arrivare quest’Italia?

Dopo 7 lunghi minuti di recupero la Nazionale può tirare fuori tutta la sua gioia. Altra delusione per il Belgio che ormai resta un’eterna promessa: sono anni che fallisce i suoi obiettivi. Ma guardando ai fatti di casa nostra, ora gli Azzurri hanno una sfida ostica contro la Spagna che, in sordina, é giunta fino alla semifinale. Non ci sarà purtroppo Spinazzola, uscito in lacrime per un problema fisico. Una perdita difficile da digerire, ma che questo gruppo, unito e compatto, potrà certamente superare. Ora ci sono solo due partite a separare la banda Mancini da una gloria che sarebbe pienamente meritata. Insigne questa sera è stata l’emblema di questa Nazionale: corsa, grinta e una qualità infinita. Il premio Mvp per Lorenzo è meritato. Ora un’altra sfida in cui Insigne sarà fondamentale: bisogna lottare per arrivare in finale. Questa squadra ha tutte le qualità per far tornate a gioire sportivamente un Paese intero che da anni non riceve gioie dai colori azzurri. E chissà che ora il presidente De Laurentiis non presenti al capitano del Napoli un contratto in bianco per legarlo a vita ai colori azzurri.

A cura di Giovanni Frezzetti

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