Gentili: “Italia fuori dai Mondiali? Non sono sorpreso. Adesso serve coraggio!”

Bruno Gentili giornalista Rai è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Gentili ha detto la sua sulla cocente eliminazione dell'Italia rimediata ieri con la sconfitta inflittagli dalla Macedonia del Nord.

Gentili sull'eliminzazione dell'Italia: "Non sono sorpreso di non arriavare ai Mondiali"

Di seguito le dichiarazioni del giornalista Bruno Gentili:

"Non sono sorpreso che l’Italia non si sia qualificata al Mondiale. L’Europeo è stato una breve illusione. Non siamo stati capaci di vincere una gara decisiva con la Svizzera per arrivare in Qatar e non avremmo vinto la finale in Portogallo. Oggi bisogna avere molto coraggio, creare un bacino di giovani italiani. I calciatori forti italiani sono un po' vecchiotti e prossimi a dire addio alla Nazionale. Oggi il calcio è spinto all’estremo si pensa più alla tattica che al gioco del pallone. Tutti con una lavagnetta a spiegare calcio credendosi Pep Guardiola, ma il calcio è una cosa differente, bisogna sudare dietro un pallone.

Sono preoccupato e sconcertato anche per il futuro, creare e ricostruire sarà difficile. Non abbiamo un’identità, non abbiamo né l’esuberanza del calcio spagnolo né l’agonismo di quello inglese. Dobbiamo ricreare una nostra identità. Dobbiamo avere il coraggio di salutare e ringraziare calciatori come Chiellini, Bonucci, Insigneed Immobile e dirgli addio. Panchinerei anche Donnarumma perché ha evidenti limiti nonostante sia osannato come il miglior portiere del mondo e ripartirei da giovani come Frattesi, Scamacca, Barella e Pellegrini".