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Galles, Page sfida l’Italia: “Daremo tutto per vincere, vogliamo il primo posto”

BAKU, AZERBAIJAN - JUNE 16: Rob Page, Interim Head Coach of Wales reacts during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Turkey and Wales at Baku Olimpiya Stadionu on June 16, 2021 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Tolga Bozoglu - Pool/Getty Images)

Robert Page, commissario tecnico del Galles, è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Gareth Bale per parlare della gara con l'Italia

Francesco Melluccio

Robert Page, commissario tecnico del Galles, è intervenuto in conferenza stampa al fianco di GarethBale per parlare della sfida di domani contro l'Italia. Alla nostra nazionale basterà un pareggio per il primo posto, mentre per i gallesi sono necessari i tre punti.

Le parole del C.T. del Galles Page

BAKU, AZERBAIJAN - JUNE 15: Rob Page, Interim Head Coach of Wales reacts during the Wales Training Session ahead of the Euro 2020 Group A match between Turkey and Wales at Tofiq Bahramov Stadium on June 15, 2021 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Naomi Baker/Getty Images)

Di seguito le parole in conferenza stampa di RobertPage, commissario tecnico del Galles, che sfiderà l'Italia domani alle 18:00.

"Sarà una grande sfida. L'Italia è molto in forma, abbiamo visto entrambe le gare giocate. Ci ha impressionati come lavorano, giocheranno così anche con noi, quindi dovremo dare tutto per vincere, se vogliamo arrivare primi. Non voglio nemmeno pensare neanche di arrivare secondi.

Assenti? Ci siamo trovati in questa situazione già nel 2016 quando ci sono mancati giocatori importanti. L'Italia è fortissima, attacca in 7 e difende in 3. Servirà scegliere una squadra che potrà vincere la partita. Per Ramsey sarà speciale non vede l'ora di giocare. E' uno dei giocatori di cui sono molto orgoglioso: per come gioca, per i suoi cambi di gioco, per come difende vicino alla nostra area. Alla Juventus non ha giocato quanto ha voluto ma sta arrivando a un momento di forma che per noi è importante

Ci vorrà un impegno grandissimo per arrivare prima dell'Italia. L'ambiente nello spogliatoio è ottimo, arrivare a 4 punti è già stato un successo. La Svizzera è forte, siamo andati sotto, poi abbiamo pareggiato. Contro la Turchia potevamo fare anche 4-5 gol ma non rimpiango nulla. L'Italia con la palla è una minaccia continua, soprattutto dalla sinistra: giocano col 4-3-3, sono molto bravi a interpretarlo, so cosa aspettarmi ma siamo preparati a questo. Sono bravi anche difensivamente e servirà capire cosa abbiamo noi alla luce delle prime due gare".