Florenzi: “Nessun consiglio a Di Lorenzo. Inglesi credevano di aver già vinto”

Il calciatore della Nazionale, Alessandro Florenzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport ieri sera dopo la vittoria dell'Europeo.

Le parole di Florenzi

"Potevo scegliere se farle tutte o solo la prima e l'ultima e ho deciso così. A parte gli scherzi non è stato un percorso facile, ero pronto per tirare il sesto rigore ma per fortuna c'era Gigio che non me l'ha fatto tirare. Siamo orgogliosi di avere questo scudetto sul petto. Sarà davvero emozionante tornare in Italia e ricevere l'abbraccio della nostra gente. Non so ancora che festa ci sarà, ma qualcosa faremo. Gli inglesi pensavano di aver già vinto, avevano fatto i conti senza l'oste, ma l'oste eravamo noi. Avevano detto "it's coming home", ma hanno sbagliato una consonante. Era "it's coming Roma". Consigli a Di Lorenzo? Nessuno, ha dimostrato di essere un grandissimo terzino. Non avevo dubbi. Gli ho solo detto di restare tranquillo, e di fare ciò che sapeva. Ma qui tutti ci aiutiamo, lui mi aiuta tanto così come gli altri calciatori. Due grandi persone di questo gruppo sono Sirigu che prima della partita ci ha dato un fogliettino su ognuno di noi con scritti alcuni pensieri personali. Ognuno diverso, erano venticinque fogliettini. L'altra persona è Vialli, che ci dimostra ogni giorno come si deve vivere e comportare. Per noi è speciale, per noi è un esempio vivente. Non ci sono altre parole da dire. Non è stato facile, tutti vogliono giocare queste partite. Io per la Nazionale sono pronto a morirci in campo. Musica? Voi vedete solo quello che viene pubblicato, ma ho una grande play list anni '80. Ma per stasera abbiamo vissuto una Notte Magica".