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FIFA, respinte le accuse contro l’Ecuador: possibile ricorso al TAS di Losanna

Raffaele Troiano

Ecuador, respinte le accuse dalla FIFA: la possibile contromossa di Cile e Perù

Mancano sempre meno ormai all'inizio dei Mondiali in Qatar, edizione che, come sappiamo, vedrà tra le escluse l'Italiadi Mancini. Nonostante ormai la competizione mondiale sia alle porte, ci sono ancora delle questioni in sospeso.

Infatti, negli ultimi mesi, Cile e Perù avevano richiesto la squalifica dell'Ecuador, accusato di aver convocato un giocatore non ecuadoriano, ovvero Byron David Castillo Segura.

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Di seguito il comunicato ufficiale della FIFA:

"La Commissione di Appello, esaminate le argomentazioni di tutte le parti e previa udienza, ha confermato la decisione della Commissione Disciplinare di archiviare il procedimento avviato nei confronti della FEF. Ritenendo, tra l'altro, che sulla base degli atti presentati il ​​calciatore fosse da ritenersi titolare della cittadinanza ecuadoriana permanente ai sensi dell'art. 5 par. 1 del Regolamento FIFA che disciplina l'applicazione degli statuti. Le risultanze della decisione adottata dalla Commissione di Appello sono state comunicate in data odierna agli interessati".

La Commissione ha quindi ritenuto che, in base agli atti presentati, il calciatore è da ritenersi titolare della cittadinanza ecuadoriana. Pero, c'è un altro grado di giudizio: la decisione può essere infatti impegnata davanti al TAS di Losanna.