Naturalmente, all'inizio della stagione, non avrei potuto immaginare di vincere questo premio, ma con il passare della stagione, ho capito che potevo competere. Alla fine della stagione avevo buone possibilità di vincere il premio, e così è stato. Questo premio è anche per chi mi ha sostenuto durante tutta la stagione. E' un premio anche per le nostre forze armate. Ho molti amici in prima linea che mi hanno supportato. È un premio per la mia famiglia e per tutto il Paese.
Il mio compagno di squadra Cristian Stuani è stato il primo a definirmi contendente al trofeo Pichichi. È successo, credo, dopo il quinto turno, quando ho segnato una doppietta. A quel punto avevo solo tre gol. La mattina dopo ci siamo incontrati a colazione e lui ha detto: "Hola, Pichichi". Mi ha chiamato così per tutta la stagione. Probabilmente sapeva qualcosa. Il soprannome di Stuani per me ha aggiunto motivazione e ha dato il tono all'intero campionato.
Ho speso molte energie in questa stagione perché ho giocato quasi tutte le partite con il Girona. Ma è fantastico aver finito con una nota così alta. Sia io che la squadra abbiamo fatto bene, perché la qualificazione alla Champions League è un momento storico per il Girona. Certo, c'è stata la stanchezza, ma ho avuto qualche giorno di riposo e ora sono pronto per lavorare con la Nazionale.
Per quanto riguarda i miei obiettivi personali per l'Europeo, non mi piace fare previsioni. Voglio che la nostra squadra mostri tutto il suo potenziale a questo Euro. Non mi porrò alcun obiettivo speciale. Dobbiamo prepararci bene e dare il massimo perché ci aspettano almeno tre partite difficili"
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