Di Maria annuncia: “La Copa America sarà l’ultima competizione con l’Argentina”

136 presenze e 29 gol: questi i numeri di Angel Di Maria con in dosso la maglia della sua nazionale, l'Argentina, che insieme hanno attraversato tanti momenti bui ed enormi dispiaceri, come il secondo posto ai Mondiali del 2014 o i due argenti consecutivi in Copa America, nel 2015 e 2016, entrambi per mano del Cile. Come tutte le storie d'amore che si rispettino però, quella tra el Fideo e l'Albiceleste aveva bisogno di un epilogo felice che, il 18 dicembre scorso, dopo la vittoria della Copa America e della Finalissima, è finalmente arrivato: campioni del mondo, nel segno si di Leo Messi, ma anche del suo sempre decisivo Robin.

L'addio alla nazionale

Tutte le storie d'amore però, anche le più belle, hanno una fine e proprio per questo, con un annuncio sui social, l'ex giocatore della Juventus ha annunciato che lascerà la Selección, anche se solo al termine della prossima Copa America: ''Per me è arrivata l'ultima partita di qualificazione, non posso esprimere a parole quanto gli applausi della gente mi abbiano toccato nell'ultimo periodo. Mi sto godendo ogni secondo di quell'affetto e di quello dei miei compagni, i miei amici, senza dei quali questa storia non avrebbe avuto lo stesso significato. L’amore di ognuno di loro mi ha reso quello che sono oggi.'' Il campione, ha poi aperto una parentesi, soffermandosi sugli incresciosi atti di violenza avvenuti nell'ultima sfida al Maracanà: ''Purtroppo non possiamo lasciar passare i fatti accaduti allo stadio, nessuno merita un trattamento così cattivo, nemmeno le botte, le famiglie e i bambini spaventati in un posto dove l'unica cosa che sarebbe dovuta succedere è vedere una partita. Spero che questo genere di cose non succeda più. Noi come giocatori difenderemo sempre la nostra gente, senza dubbio.'' Ha infine concluso, in un commento ricco di commozione, riferendosi direttamente ai suoi tifosi: ''La Copa América sarà l'ultima competizione in cui indosserò la maglia dell'Argentina, con tutto il dolore nell'anima e con un nodo alla gola dico addio alla cosa più bella che mi sia capitata nella mia carriera. Grazie tifosi, grazie famiglia, grazie amici e compagni di squadra, continuiamo a fare la storia e questa rimarrà per tutta l'eternità".

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