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Costacurta critico: “Insigne è in fase discendente. Mancini? Credo voglia dimettersi”

Gennaro Del Vecchio

Il commento di Costacurta

Intervistato ai microfoni della Repubblica, Billy Costacurta ha commentato il fallimento dell'Italia di Roberto Mancini. E su Insigne ed Immobile è più che critico.

Le parole di Costacurta su Insigne, Mancini e non solo

Di seguito quanto evidenziato:

"Si deve ripartire dal campionato Primavera. Ne avete visto qualche partita, di recente? Io sì. E ho scoperto che i giovani non corrono più, non crossano e non dribblano. Nessuno glielo insegna. Invece di occupare l’area avversaria, girano al largo".

Sui tanti problemi

"Da cosa nasce cosa, oppure non nasce niente. Stiamo diventando il calcio dei tremila passaggi all’indietro e della terribile costruzione dal basso: non serve a nulla, anzi produce danni incalcolabili. Beh, tessuto davvero buono ne è rimasto poco. Ci sono giocatori in fase discendente, come Insigne, o irrealizzati in Nazionale come Immobile. Ai miei tempi, anche Mancini era un po’ come lui".

Sul futuro di Mancini

"Non fu facile convincerlo, ma era la scelta perfetta. Ha dato gioco alla squadra, ha puntato sull’attacco, ha vinto un magnifico Europeo. Ma adesso credo voglia abbandonare".

Sulla possibile scelta di dimettersi dall'incarico

"Non vedo alternative credibili. Non Cannavaro, non Pirlo: il nuovo Guardiola non esiste. E non mi convince neppure Ranieri, che pure stimo moltissimo. Serve un Mancini-bis: bisogna convincerlo a restare, come fecero le forze politiche con il presidente Mattarella".