Fulvio Collovati, uno dei difensori campione del mondo con l'Italia nel Mondiale del 1982, ha rilasciato un'intervista ad Il Giornale. L'ex giocatore ha parlato proprio di quella magica nazionale che riuscì a sfatare ogni pronostico conquistando il tetto del mondo. In particolare, ha spiegato come quella Nazionale giocasse un calcio più moderno di quanto si possa pensare.
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Collovati: “Noi dell’Italia dell’82 siamo stati dei precursori del calcio moderno”
Le dichiarazioni di Fulvio Collovati ad Il Giornale
Collovati: "Noi dell'82 precursori del calcio moderno, altro che difensivisti"
Di seguito le dichiarazioni di Fulvio Collovati ad Il Giornale:
"Altro che difensivisti, noi dell'82 siamo stati precursori del calcio moderno. Se avessimo perso la finale (giocata con cinque difensori in campo, ndr) chissà cosa avrebbero detto i nostri detrattori. C'era tanta gente che non ci voleva bene, accusavano Bearzot di difensivismo. E invece quella squadra diede una lezione di calcio moderno, di intercambiabilità dei ruoli: il gol di Tardelli arrivò dopo uno scambio in area avversaria tra due difensori come Bergomi e Scirea, scesi ad attaccare. Cose che si vedono raramente anche adesso".
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