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Chiariello duro sul Mondiale: “Latitanza di fuoriclasse, ha vinto il mazzettaro”

chiariello cremonese napoli
Le parole del noto giornalista sul Qatar

Giovanni Montuori

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio Umberto Chiariello è intervenuto con il suo editoriale ed ha criticato il Mondiale in Qatar sia per l'organizzazione che per la latitanza di fuoriclasse.

Chiariello duro sul Mondiale in Qatar

qatargate
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Le parole di Chiariello: "Ha vinto il mazzettaro, colui che ha elargito denaro contante, accordi, non è una persona fisica, è sbagliato dire lo sceicco del Qatar, ma di uno stato. L’accordo fatto con Sarkozy alla presenza di Platini al pranzo con l’Emiro in quanto capo della UEFA è un incontro di Stato, da lì nasce l’acquisto del PSG, dei diritti TV, BeiN Sport e tutto ciò che n’è conseguito. Il Qatar ha usato la sua forza economica per potersi vedere assegnare un Mondiale che mai avrebbe potuto avere. Al di là dei diritti civili su cui la battaglia non si può mai abbandonare, quanto sta emergendo è devastante.

Nel 2010 sono stati assegnati i Mondiali del 2018-2022, nel 2015 dopo l’intervento della CIA attivata sul suolo americano, sono stati arrestati 22 membri del comitato direttivo della FIFA composto da 24 membri. A capo di questi c’era Blatter che gestiva i soldi per il potere, Blatter non aveva necessità di fondi occulti o tangenti, il suo business se l’era costruito da solo. Infront, che ha il braccio operativo in Francia, è la società che gestisce i Mondiali. Infront è la società il cui capo è Joseph Blatter, il nipote, nel momento in cui è fallita la società è subentrato Blatter in persona e, ancora oggi, ad organizzare i Mondiali sono loro. L’Emiro ha ottenuto il suo scopo cercando anche una sponda nel Parlamento Europeo, è andato a cercarsi i progressisti italiani sensibili al denaro, che hanno difeso le scelte dell’Emiro che attraverso i servizi segreti marocchini ha elargito denaro. Una situazione incresciosa, brutta, in finale sono arrivati gli uomini dell’Emiro, Messi contro Mbappé. I soldi sono tutto, in questo caso, hanno saputo costruire una baraccopoli del divertimento con stadi già in parte smontati per dare visibilità a questo Stato mettendo a disposizione soldi infiniti. La finale sarà vista da ogni angolo della Terra, ha vinto l’Emiro nonostante le inchieste in corso.

Per chi tifare? La questione non mi affascina. La Francia è una potenza, l’unica squadra che può fare la doppietta, come l’Italia ed il Brasile, cosa che non accade dal ’74 e ci hanno provato senza successo l’Argentina ed il Brasile. Una sfida tra il vecchio ed il nuovo, tra Messi e Mbappé. Panorama triste sul piano organizzativo e economico per gli scandali, sul piano tecnico tattico dove le novità sono il ritorno al calcio antico, sia sul piano delle giocate perché di veri fuoriclasse c’è latitanza assoluta ".