Il Mondiale biennale è un mostro che incombe sui calciatori e sulle società ormai da qualche mese. Ceferin però non sembra essere molto d'accordo con l'idea della competizione ogni due anni. Dunque una scissione tra Uefa e Fifa che potrebbe fare la differenza.
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Ceferin: “Mondiale biennale? Opzione da escludere, il calendario è troppo pesante”
Le dichiarazioni di Ceferin
Ceferin: "Mondiale biennale? Opzione da escludere, il calendario è troppo pesante"
Aleksander Ceferin sembra essere alquanto contrario al Mondiale Biennale. Il presidente Uefa ha così rilasciato alcune dichiarazioni al "Journal du dimanche", riportate anche da Calcioefinanza. Di seguito quanto detto da Ceferin:
Sono sicuro che il Mondiale biennale non ci sarà, perché è un’idea completamente senza senso. Va contro tutti i principi del calcio, contro i giocatori, contro il calcio femminile, contro le Olimpiadi, contro gli altri sport. Non esiste assolutamente alcuna ragione per farlo, se non un approccio populistico.
Mi sembra incredibile che un’organizzazione calcistica possa proporre un’idea per la quale i calciatori, già alle prese con un calendario pesante, dovrebbero giocare ogni estate un torneo di un mese: Mondiale, torneo continentale, Mondiale, torneo continentale e così via. Tra l’altro questo cannibalizzerebbe il calcio femminile.
Sulla posizione dell'Uefa in merito al Mondiale Biennale
UEFA e CONMEBOL hanno dichiarato con chiarezza che non parteciperanno mai a una Coppa del mondo ogni due anni. E un Mondiale senza Europa e Sudamerica non è un vero Mondiale. Inoltre, abbiamo avuto chiamate telefoniche da altre confederazioni continentali e da singole federazioni nazionali contrarie alla cadenza biennale, dunque non so se si andrebbe avanti comunque. Spero che prevalga il buonsenso: usare il voto sarebbe una forzatura a scopi populistici contro i tifosi, l’opinione pubblica, le autorità sportive, l’Unione europea stessa.
Sulle Final Four di Champions League
Non c’è alcuna decisione, è presto. Io sono convinto che sarebbe un grande evento, ne ho parlato con alcuni club e col presidente dell’ECA Al Khelaifi. Ci sarebbe da risolvere il problema dei mancati introiti delle partite casalinghe delle semifinali, che però possono essere compensati dai maggiori ricavi della Final Four.
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