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FLORENCE, ITALY - NOVEMBER 12: Fabio Capello during the "Golden Bench" award at Centro Tecnico Federale di Coverciano on November 12, 2018 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Con il pareggio contro la Svizzera, la Nazionale italiana ha centrato un record mai raggiunto da nessuna selezione nella corso della storia: 36 risultati utili consecutivi. Tuttavia, anche a causa del precedente pari con la Bulgaria, l'opinione pubblica nostrana si sta mostrando abbastanza critica nei confronti dei ragazzi allenati da Roberto Mancini. Non è d'accordo con il pessimismo generale, invece, Fabio Capello, il quale ha analizzato il momento degli Azzurri ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Le parole di Capello sulla Nazionale:
“Sarebbe sbagliato fare drammi, anche perché il record delle 36 partite consecutive senza sconfitte è da applausi. Contro la Svizzera, appunto, a fare la differenza è stata principalmente la condizione fisica. Se all’Europeo, dopo due stagioni consecutive giocate quasi senza interruzioni, sapevo che le nazionali erano tutte allo stesso livello di stanchezza, adesso le differenze si vedono e si sentono, perché chi ha cominciato prima è più allenato. Sono convinto che la sfida di novembre all’Olimpico contro gli elvetici sarà quella decisiva per la vittoria del girone, ma fra due mesi avremo tutto un altro stato di forma e il gap di qualità a nostro favore si vedrà in modo ancora più chiaro. Una cosa però occorre sottolinearla: fa bene Mancini quando dice che gli azzurri devono dimenticare l’Europeo e tutto quello che di buono hanno fatto. Da ora in poi tutti gli avversari contro di noi giocheranno ancora più decisi, perché saremo sempre la nazionale da battere. Ma questa Italia, quando sarà a pieno regime, ha tutte le qualità che occorrono per continuare a brillare”.
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