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Camerun, il CT: “Anguissa oggi torna in Italia. Frank ha fatto belle prestazioni”

Giovanni Montuori

Le parole dell'allenatore Toni Conceicao

Il Ct del Camerun, Toni Conceicao, è intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com per analizzare la prestazione della sua nazionale in Coppa d'Africa e si è soffermato anche su Anguissa.

Camerun, il ct della Coppa d'Africa e su Anguissa

Le parole di Toni Conceicao:

"Non credo che siamo stati inferiori a Senegal e Egitto. Anzi, forse il miglior calcio è stato il nostro ma non sempre vince chi gioca meglio. Ci siamo salutati ieri, è stata un’esperienza entusiasmante che ha messo tutti a dura prova dal punto di vista fisico e mentale. Ma siamo contenti di quanto fatto. Il mondo si è accorto di quanto bella sia la Coppa d’Africa. E anche quanto importante: per noi che ci teniamo tanto ma anche per scoprire nuovi talenti. Ormai i giocatori più importanti giocano nei club migliori del mondo”.

Sulla finale del terzo posto col Burkina Faso:

"Ho detto alla squadra 'Se loro hanno fatto tre gol in un tempo, perché non possiamo farli anche noi?’ È stato il modo migliore per concludere. Che emozione la premiazione davanti al nostro pubblico. Poi Aboubakar (capocannoniere del torneo ndr) mi ha sempre dato massima disponibilità, è un giocatore infinito. Giusto che gliene si dia il merito”. 

Sul rientro dei calciatori:

“Anguissa e Hongla (i due camerunesi della Serie A ndr) sono liberi da ieri. Oggi organizzeranno il rientro e torneranno in Italia. Frank ha fatto una Coppa di altissimo livello, è un giocatore mondiale. Su Martin punto a occhi chiusi: a Verona non sta trovando troppo spazio ma avrà un gran futuro”.

Sulla partita con le Comore, falcidiate dal Covid e costrette a schierare un giocatore di movimento tra i pali:

“Dico la verità, non l’ho ritenuto giusto. Non è bello scendere in campo contro un avversario che è in difficoltà. Ma il covid ha spiazzato tutti e anche per noi è stata dura all’inizio. E poi in quella partita abbiamo sofferto: quando ho visto Alhadhur (il terzino finito in porta) fare tre super parate ho creduto che fosse uno scherzo. Avevamo sottovalutato il match e rischiato fino alla fine”. 

Sulla vittoria del Senegal:

“Non ho fatto i complimenti a Cissé in privato, non ho un suo numero, ma pubblicamente sì. Quando si giocherà la prossima Coppa d’Africa? Visto il Mondiale a dicembre, credo si possa giocare nella primavera del 2023. Ma Fifa, Caf e Uefa si seggano a tavolino per ristabilire equilibrio per il bene di tutti”.