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Cabrini: “Insigne, Chiesa e Jorginho gli uomini chiave della Nazionale”

NOVARA, ITALY - FEBRUARY 13:  Head coach Italy Antonio Cabrini looks on during the FIFA Women's World Cup 2015 group 2 qualifier match between Italy and Czech Republic at Silvio Piola Stadium on February 13, 2014 in Novara, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L'ex calciatore ha fatto il punto della situazione in vista della finale di questa sera

Giuseppe Canetti

Antonio Cabrini è intervenuto ai microfoni de Il Corriere della Sera per dire la sua in vista della finale di Euro 2020 tra Italia e Inghilterra. Di seguito un estratto delle sue parole.

"L'Inghilterra non è favorita"

 Jorginho e Lorenzo Insigne (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Le parole di Cabrini:

Sull'Inghilterra

"Io non credo siano favoriti. Sono partiti bene e poi hanno continuato molto bene. Sono cresciuti, grazie al lavoro di Southgate. Ma hanno qualche difetto. Se ne approfittiamo, abbiamo grosse possibilità. La loro è la classica difesa inglese: strutturata, solida, ma non attentissima. Maguire, Walker, il portiere: tutti buoni giocatori, non eccezionali. Come si vince a Wembley? Con la lucidità. Devi sapere aspettare e trovare il momento giusto. Loro sbaglieranno, c’è solo da capire quando. Noi dobbiamo essere pronti a colpirli".

Gli uomini chiave

"Insigne, Chiesa, Jorginho. Ma mi hanno colpito in tanti. Infatti io ritengo che sia soprattutto il gruppo la forza di questa Italia. C’è sintonia, si percepisce".

Sul lavoro di Mancini

"Non è il risultato di stasera che spiega il valore del lavoro di Mancini. Che vinca o perda, questa è una Nazionale vincente, un progetto vincente. Ricordatevi dove eravamo tre anni fa".

Lo Spauracchio

"Chi dobbiamo temere? Kane. Il classico centravanti che non puoi lasciare solo. Chiellini va aiutato".

Riguardo possibili favoritismi arbitrali all'Inghilterra

"Non dobbiamo perderci in questi cattivi pensieri. Distraggono e basta. Non abbiamo bisogno di niente. Pensiamo a noi stessi. Se giochiamo da Italia, vinciamo noi".

La chiosa

"Gli inglesi sono forti, ma noi di più. Se giochiamo come finora, la coppa la portiamo a casa noi".