"Zaccagni? Gli abbiamo fatto tutti i complimenti perché questo suo gol è servito per qualificarci. Eravamo felici già dopo la partita e a maggior ragione lo siamo stati ieri perché abbiamo capito che senza quella rete non ci saremmo qualificati agli ottavi. Adesso abbiamo la consapevolezza che l'Italia non molla mai, neppure in una partita che si era messa male come quella contro la Croazia. Vogliamo arrivare pronti alla sfida contro la Svizzera che sarà dura. Noi garantiamo il massimo dell'impegno e della professionalità per arrivare in fondo all'Europeo. La difesa dell'Italia ha una grande tradizione e noi che siamo giovani cerchiamo di chiedere consigli ai grandi del passato quando li incontriamo o di guardare i video delle loro partite per rubare dei segreti. Vogliamo essere al loro livello.
Io titolare? Il mister fa le sue scelte e noi dobbiamo cercare di metterlo in difficoltà. Se uno gioca deve rimanere concentrato e con la giusta mentalità in campo e fuori. Se rappresenti l'Italia agli Europei devi sempre essere pronto. La Svizzera è una formazione tosta, che attacca la profondità con elementi rapidi. Noi vogliamo imporre il nostro gioco e arginare i loro punti forti. Sarà un match super impegnativo e da non sottovalutare. Saremo pronti. La nostra parte di tabellone è più semplice, ma non sarà facile. Daremo il massimo per arrivare in fondo e questo è quello che possiamo garantire. Speriamo di riuscirci: è importante per noi e per tutti gli italiani. Questo Europeo è molto equilibrato: ogni squadra è forte e nasconde dei pericoli. Lo dimostrano i risultati finora.
"Vanoli? Mi ha scritto e mi ha detto di pensare agli Europei. Ci sentiremo meglio quando farà finita questa avventura con l'Italia. Ho visto alcune partite del Venezia quest'anno e lo reputo un ottimo allenatore. Lo conoscerò di persona quando tornerò a Torino".
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