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UFFICIALE – Italia, Buffon resta Capodelegazione: “L’azzurro è la mia seconda pelle”

Alex Iozzi
L'avventura del fu portiere in Nazionale proseguirà senza intoppo alcuno

Al diavolo i pessimismi e le critiche: la seconda vita intrapresa nel mondo del calcio da Gianluigi Buffon, in qualità di Capodelegazione della nazionale italiana, non vedrà il suo termine nel breve tempo. Ad annunciarlo è lo stesso Gabriele Gravina, presidente della FIGC- acronimo per Federazione Italiana Giuoco Calcio -, mediante una nota ufficiale pubblicata sul sito dell'associazione.

"Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale", Gravina conferma Buffon come Capodelegazione

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Di seguito il comunicato in questione:

"Gianluigi Buffon prolunga il suo incarico in azzurro. Il primatista di presenze con la maglia della Nazionale italiana (176), nominato Capodelegazione dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, lo scorso agosto e con il contratto in scadenza a fine Europeo, ha accettato con entusiasmo la proposta del numero uno federale. Durante un incontro svoltosi oggi nella sede della Federazione a Roma, Gravina gli ha rinnovato la stima e la volontà di valutare insieme un percorso professionale ancora più ampio e trasversale all’interno del Club Italia.

“Gigi è una risorsa straordinaria per la FIGC e per la Nazionale – dichiara Gravina –. Si è calato nel nuovo ruolo con grande disponibilità e professionalità. Lo ringrazio per aver fortemente voluto continuare a dare il suo contributo alla causa azzurra. Coerentemente con quanto annunciato nel giorno della sua presentazione, dopo aver conseguito il diploma da direttore sportivo al corso di Coverciano, è mia intenzione coinvolgerlo anche in un ruolo più operativo all’interno della struttura. La sua conferma era il mio primo obiettivo per il rilancio della Nazionale e rappresenta una bellissima notizia per tutto il calcio italiano”.

“L’azzurro è la mia seconda pelle – afferma Buffon –. Sono felice di poter continuare il percorso da dirigente iniziato poco meno di un anno fa in Nazionale. Ringrazio il presidente Gravina per la stima e, come ho sempre fatto nella mia carriera, darò il massimo per la Nazionale. Negli ultimi mesi, inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e professionalità che auspico possano essere utili allo sviluppo del Club Italia ed al potenziamento di tutte le squadre azzurre”.