Nicolò Barella, uno degli eroi di questa nazionale ad Euro2020, è intervenuto in conferenza stampa dal Media Centre di Coverciano. Il centrocampista centrale, autore del gol del vantaggio contro il Belgio, ha parlato della semifinale con la Spagnadel prossimo martedì, un classico per il calcio europeo.
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Barella: “Vogliamo far vivere le Notti Magiche ai tifosi. Sarà una grande sfida”
Nicolò Barella, uno degli eroi di questa nazionale ad Euro 2020, è intervenuto in conferenza stampa dal Media Centre di Coverciano
Le parole di Nicolò Barella
Momenti indimenticabili, proprio come quel mondiale del 1990. Anche se, in questa nazionale, pochissimi hanno vissuto realmente quelle emozioni. Per questo Barella ha voluto dire la sua sulle famose "Notti Magiche".
"Si possono vivere emozioni anche senza averle vissute, coi racconti. E' stato bello, quel 1990, speriamo di farlo rivivere alla gente in un periodo così. La Spagna campione d'Europa, come collettivo, era un centrocampo incredibile. C'erano grandissimi campioni, qui ci sono grandi giocatori, speriamo di fare come loro e magari anche meglio.
E' bello ricevere tanti complimenti. Facciamo un lavoro importante per la squadra, il fulcro di tutto è il gruppo, la forza d'intenti comune. E' quello che cercheremo di portare fino alla fine della competizione e negli anni. Il centrocampo è il reparto dove passa il gioco, Jorginho e Verratti sono due fenomeni e cercano di far girare la squadra. Io cerco di pensare all'inserimento. Siamo tutti titolari, non sono solo io o Locatelli solo l'alternativa. Jorginho? Non sbaglia mai, lo fa raramente, è difficile dire che poteva fare meglio o in un altro modo. Ognuno fa il suo gioco, si può sempre far meglio o peggio ma il calcio è così: Jorginho raramente fa male o peggio.
Hanno avuto grandi campioni che hanno ispirato tutti, come Xavi e Iniesta. E' facile dire che siamo stati ispirati ma tutti quelli che amano il calcio. Io ho caratteristiche diverse, rivedermi in loro era difficile. Busquets è da tanti anni uno dei migliori al mondo, nella Spagna, nel Barcellona. C'è solo da fargli i complimenti, poi ci sono Pedri, Koke. Sarà una bella partita e cercheremo di battere il loro centrocampo e di battere la Spagna.
Come ho detto da quando sono qui in Nazionale, il mister ci ha dato una mentalità vincente. Giochiamo sempre per vincere, a me è andata sempre bene, ma il mister ha fatto un grandissimo lavoro. La sua mentalità ci ha dato tanto, giochiamo tutte le gare per vincere sempre, fino alla fine. Ora la Spagna: è una gara difficile, siamo due squadre simili, vogliamo entrambe il pallino del gioco, cercheremo di tenerlo noi e di metterli fuori tempo. Spero sia una bella partita, ce la godremo in un grande stadio che è un ambiente fantastico".
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