/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202107/8fcd5a7823364e1049737f2fe3b63b01-scaled.jpg "Nicolo Barella e Florian Grillitsch (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)")
Massimo Mauro, ex centrocampista di Juve e Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de la Repubblica, e ha affrontato il tema Nazionale italiana mettendo nel mirino alcuni singoli, in particolare Nicolò Barella.
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Mauro: “In altri tempi Lippi non avrebbe mai convocato uno come Barella”
Massimo Mauro ha parlato della Nazionale italiana ai microfoni de la Repubblica
Le parole di Mauro su Barella e la Nazionale
/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202106/50c6641a6a8675b998898eb100e972a6-scaled.jpg "(Getty Images)")
Di seguito le dichiarazioni di Massimo Mauro ai microfoni de la Repubblica:
"Nella squadra che vinse il Mondiale c’erano finalisti o vincitori di Champions. Uno come Barella, pur bravo, non sarebbe stato nemmeno tra i convocati di Lippi. Riforme? Le chiediamo da vent’anni. L’obbligo di almeno cinque italiani su undici in campo, e stadi di proprietà non paralizzati dalla burocrazia.
I dirigenti federali ci prendono in giro da un’eternità. Raspadori e Scamacca? Ai miei tempi uno come Pruzzo non andò al Mondiale ’82, e persino Giordano la Nazionale l’ha vista poco. Io stesso non ci ho mai messo piede".
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