Tour de force per l'attaccante di proprietà del Napoli e per il jolly dell’Ascoli (entrato nel recupero col Brasile)
In Argentina si stanno svolgendo i Mondiali Under 20, con l'Italia subito protagonista, avendo battuto 3-2 il favoritissimo Brasile. Singolare la vicenda di due calciatori dell'Italia raccontata dalla Gazzetta dello Sport: si tratta di Samuel Giovane dell'Ascoli ma in prestito dall'Atalanta e Giuseppe Ambrosino del Cittadella ma di proprietà del Napoli.
Ambrosino e Giovane, veloce Italia: dall’aereo al campo in 24 ore
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Viaggio estremo di Samuel Giovane e Giuseppe Ambrosino, che solo 24 ore prima del fischio d’inizio allo stadio Malvinas Argentinas erano ancora a Fiumicino. Si, l’aeroporto di Roma da cui è partito, alle 19.15 italiane, il volo diretto su Buenos Aires (durata 14 ore) che li ha portati dalla Serie B al cuore della spedizione azzurra. Toccato il suolo della capitale argentina alle 5 del mattino, ora locale, hanno dovuto volare per un altro paio d’ore verso Mendoza, al confine col Cile. Il ritiro azzurro l’hanno raggiunto intorno alle 8, dieci ore prima della partita iniziata in panchina al fianco del tecnico Carmine Nunziata. Se l’esordio di Ambrosino al Mondiale è sicuramente solo rinviato, del contributo in campo di Giovane c’è stato bisogno nel lungo recupero. Quando serviva stringere i denti. Dentro al 93’ al posto di Baldanzi, anche un po’ per spezzare il ritmo al tentativo di rimonta brasiliana.