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Acerbi: “Credo in me stesso! Lukaku? Lo fermeremo tutti insieme”

ROME, ITALY - JUNE 20: Francesco Acerbi of Italy heads clear whilst under pressure from Aaron Ramsey of Wales during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Italy and Wales at Olimpico Stadium on June 20, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Alberto Lingria - Pool/Getty Images)

Francesco Acerbi, difensore centrale della Lazio e della nazionale italiana, è stato intervistato dal sito della UEFA.

Francesco Melluccio

Francesco Acerbi, difensore centrale della Lazio e della nazionale italiana, è stato intervistato dal sito della UEFA. Il calciatore ha parlato dell'ultima partita con l'Austria e della prossima sfida con il Belgio di venerdì, che potrebbe portare gli azzurri in semifinale a Wembley.

Le parole di Acerbi alla UEFA

(Getty Images)

Di seguito le parole del calciatore della nazionale italiana FrancescoAcerbi, protagonista con gli azzurri nell'ultima sfida contro l'Austria, valsa il posto ai quarti di finale.

"Sostituire Chiellini? Io credo in me stesso. Sono un giocatore forte, Giorgio è fortissimo. Lo guardo molto, come guardo altri. Sono un grande osservatore, cerco di guardare un po’ tutti, ma poi devo credere in me stesso. Con Giorgio ho un buon rapporto, di stima reciproca. Sappiamo cosa fare e cerchiamo di mettere in campo le nostre qualità, che sono abbastanza simili ma non uguali. E’ un grandissimo giocatore, tanto rispetto.

Lukaku si ferma di squadra, si ferma con il singolo. E’ un grandissimo attaccante, ha fatto la differenza in Serie A, sta facendo la differenza con il Belgio che ha De Bruyne, Hazard, tantissimi grandi giocatori. Lui è uno con cui devi sempre stare sul pezzo, sempre attento. Lo abbiamo già fermato, si conosce già, ma sappiamo che è un giocatore a cui se lasci mezzo spazio ti fa gol. E’ un giocatore di livello internazionale. Ma come lui ce ne sono molti altri. Si ferma con il gruppo, con la massima attenzione. Ma è il gruppo che alla fine sarà decisivo per vincere questa partita. C’è lui ma ce ne sono tanti altri e anche noi abbiamo tantissimi grandi giocatori. Anche per loro sarà molto difficile".