Alla vigilia della sentita sfida tra Cagliari e Napoli, che precederà domani alle 18:00 il match tra Monza e Inter che chiuderà la domenica di campionato, è intervenuto il più grande dei doppi ex, il mitico Gianfranco Zola. L'ex attaccante ha rilasciato una lunga intervista al Riformista, di seguito un estratto.
interviste
Zola: “Aver incrociato Maradona è stata la mia fortuna. Sul Cagliari…”
Zola: "Giocherei con Kvara, mi ricorda George Best"
—«La sardità? Senza questo carattere non ce l’avrei fatta. Ho avuto passaggi difficili, mi hanno salvato l’educazione, i miei genitori Ignazio e Giovanna, la famiglia, gli amici. Pagine opache? L'addio al Parma, la nazionale, qualche panchina nel Cagliari. In A avrei potuto giocare un altro anno. Me lo chiesero, dissi di no. Ho chiuso con due gol alla Juve. Avevo 38 anni, doveva andare così. Rimpianti? No. Lasciare un club che puntava a vincere la Champions per andare in B, forse è stato anomalo. Ma sognavo di portare in Sardegna le mie esperienze. È stata una scelta di cuore. Gioie? Aver incrociato Diego Maradona è stata la mia fortuna. Lui e Careca erano fenomenali. Si ricamava calcio. Chi vince lo scudetto? Corrono Inter e Napoli ma occhio ad Atalanta e Juve. Con chi mi sarebbe piaciuto giocare? Con Ronaldo il fenomeno. Tra quelli in attività, con Kvaratskhelia, mi ricorda George Best. Top 11? Ci provo: Buffon, Ferrara, Baresi, Desailly, Maldini, Lampard, Albertini, Di Matteo; Maradona, Roby Baggio, Careca e Asprilla. In panca, Peruzzi, Benarrivo, Francini, Poyet, Wise, Casiraghi, Vialli, Asprilla. E io».
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