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Zoff: “Caprile sta facendo bene, ma Meret dovrebbe tornare titolare. Su Lukaku…”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
A 1 Station Radio è intervenuto l'ex CT della Nazionale ed ex portiere di Napoli e Juve

A "1 Football Club", programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Zoff, ex commissario tecnico della Nazionale Italiana ed ex portiere di Napoli e Juve. Di seguito, un estratto dell'intervista.

Il Napoli può sognare lo scudetto?

“Non è questione di Napoli, sognare è bello, poi bisogna mettere in pratica il dovere, considerando anche le avversarie. Ci vuole anche un po’ di fortuna. A maggio si vedrà. Fare proclami é inutile, non si deve puntare ad una cosa o ad un’altra sennò si perde in entrambe. Ci vuole calma, bisogna prendere le cose con la dovuta attenzione”. 

Se fosse entrato il tiro di Vlahović staremmo parlando di un’altra classifica?

“Se, se, se, il calcio non è fatto di se. Loro hanno preso un palo. Ha un esponenziale notevole, poi l’errore può capitare”.

L’assenza di Milik incide sulle prestazioni di Vlahovic? Manca la competizione?

“La competizione c’è già, non serve avere compagni per la competizione. La competizione è data dall’avversario, dal voler vincere”.


Su Lukaku?

“Conte è un grande allenatore, lo ha voluto lì e aveva ragione perché fa girare l’attacco, tiene la palla alta, é fortissimo nell’1 contro 1. É determinante, anche se non segna. Quindi, il suo lavoro lo sta compiendo benissimo”.

Un commento sulle prestazioni di Caprile?

“Il Como ha fatto un primo tempo stratosferico. Caprile è giovane, ha bisogno di giocare, per adesso sta facendo molto bene. Sul gol secondo me non ha sbagliato, era un tiro molto angolato”.

Meret tornerà ad essere titolare dopo l’infortunio?

“Meret fa parte della Nazionale, ha un grande vantaggio. Molto probabilmente tornerà titolare, anche se non voglio entrare nelle squadre di campo”.

Un commento sulla Lazio?

“La Lazio sta facendo bene. L’allenatore l’anno scorso è stato bravissimo. Gli hanno cambiato tutta la squadra, non si è lamentato e ha fatto un ottimo campionato. La Lazio può essere insidiosa”.

Un commento su De Gea contro il Milan?

“Nei rigori battuti ieri la componente portiere è stata straordinaria, complimenti. Certo, poi sono anche gli attaccanti che sbagliano i rigori, ma De Gea è stato bravo. I due tiri erano difficili da prendere ed è arrivato su entrambi, davvero bravo”.

Sulla partita Fiorentina-Milan?

“La Fiorentina si è battuta con determinazione, grinta. Sempre con i limiti perché poi gli arbitri fischiano tutto. I rigori, per il Milan, incidono molto. Ma la Fiorentina è stata bravissima e questa partita può dare una svolta alla stagione”.

Va cambiato il sistema riguardo gli arbitri?

“Le regole sono troppe fiscali. Se è diventare così fiscale, non è più calcio, che è uno sport di contatto. La macchina non può guardare l’intensità. Come sempre noi facciamo l’esagerazione, come il portiere che deve giocare con i piedi come se fosse un centrocampista”.

L’Italia di Spalletti si qualificherà al prossimo Mondiale?

“L’Italia ha il dovere assoluto di partecipare al prossimo mondiale. Sarebbe triste e tragico non andarci. Non voglio pensarci. Abbiamo una Nazionale che senza dubbio può andare ai mondiali”.