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interviste

Zille: “Il leader del Napoli è Conte. Ecco qual è il valore aggiunto dell’Empoli”

Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 
Ai microfoni di Radio CRC è intervenuta la giornalista di DAZN

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “Voce Azzurra” è intervenuta la giornalista di DAZN Federica Zille.

"Quest’anno ho visto molto meglio da bordocampo l’Empoli, perché il Napoli l’ho visto dal vivo solo a Torino contro la Juventus, ma ero in tribuna stampa. Quindi voglio godermi da bordocampo la fisicità di questa squadra: potenza e aggressività si percepiscono molto meglio da bordocampo che dalla tribuna e dalla televisione. Sono molto curiosa di vedere McTominay, è un giocatore interessante.

Quello che ho notato in queste prime partite dell’Empoli è la grandissima applicazione di tutti i giocatori della squadra in ambito difensivo. Vasquez è uno dei grandi colpi dell’Empoli in questo mercato estivo, non l’unico, ma una bella giocata da parte dei dirigenti. Gyasi non ruba l’occhio, ma ad oggi quasi rinuncia a giocare in avanti per essere in copertura. Lui gioca sulla fascia destra, quindi immagino che andrà spesso in raddoppio su Kvara, se dovesse partire lui dal primo minuto per il Napoli.

Il Napoli è una squadra compatta, che ha mandato in gol tanti giocatori diversi. Non è Lukakucentrica, come magari lo era con Osimhen. Ha molte possibilità, quindi credo che l’Empoli punterà molto sula compattezza e sul provare a velocizzare il gioco e a verticalizzare il prima possibile su un elemento importante come Esposito, che è un giocatore che cuce i reparti tra centrocampo ed attacco.


Esposito? Può essere pericoloso nel cucire il gioco e nel lanciare Colombo. In queste prime giornate di campionato al Castellani, l’Empoli non ha né subito gol né riuscito a farne, perché ha fatto tre 0-0. Non ha una grande efficacia nel costruire azioni offensive: il valore aggiunto è di certo la fase difensiva.

Gilmour? È da due anni e mezzo che non vediamo il Napoli senza Lobotka. È arrivato il momento di testare la bontà della rosa del Napoli. Domani potrebbero andare in campo sei nuovi acquisti, quindi vedremo un po’ il lavoro di Manna e se le alternative siano all’altezza della situazione. Io non ho grossi dubbi, perché il Napoli è una macchina che funziona bene.

Neres può giocare sia a destra che a sinistra. Se dovesse partire al posto di Kvara, la vera notizia è quanto sia imprescindibile Politano. Sta diventando un elemento sempre più fondamentale, perché fa la doppia fase e la fa molto bene.

Spinazzola mi ha sempre convinto come giocatore, meno ovviamente per la sua affidabilità fisica. È sempre stato bersagliato da problemi fisici, ma la sua spinta sulla fascia è fuori discussione. Se gioca lui al posto di Olivera cambiano un po’ le caratteristiche. Con Spinazzola si aggiunge qualcosa con a livello di spinta. Sarei curiosa di vedere Spinazzola e Neres su quella fascia, perché ci sarebbe da fare un bel lavoro in copertura.

Meret da quando è arrivato al Napoli è abituato a non sentirsi il numero 1 indiscutibile. Non so se Caprile gli ruberà il posto a lungo andare, ma penso sia sempre meglio avere due portieri pronti.

Non mi aspettavo questo primo posto, ma più che altro non mi aspettavo la stagione passata da parte del Napoli. Anche a livello societario si è cambiato passo, lasciando Conte come gestore della squadra. Penso che abbia trovato la piazza giusta, perché lui è bravo nel ricostruire. È lui il leader di questo Napoli".