L'architetto Zavanella, intervenuto A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, ha aggiornato circa la ristrutturazione dello Stadio Diego Armando Maradona, luogo in cui il Napoli disputa le partite casalinghe. Di seguito gli ultimi aggiornamenti a riguardo.
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Zavanella: “Stadio Maradona? Siamo sempre ai blocchi di partenza. Il 2032 è a breve”
Zavanella: "Siamo sempre ai blocchi di partenza con lo stadio"
—"Siamo sempre ai blocchi di partenza con lo stadio Maradona. È tanto che faccio riflessioni, ma niente di concreto. Aspettiamo anche col Presidente di capire cosa fare, come operare. Si era parlato anche di spostarlo, adesso si è pensato di lasciarlo lì, di avvicinare le tribune al campo, si sta pensando alla capienza, tutte cose che sono in elaborazione. Urgenze? Quando si deciderà, bisognerà fare un progetto intero. Non credo in interventi spot per uno stadio che ha già una certa età. Si dovrà pensare ad un intervento generale su tutto lo stadio. Questa è la mia ipotesi, il mio consiglio. Sto aspettando che il presidente mi chiami per una serie di colloqui. So che è stato molto impegnato da un punto di vista calcistico, quando ci metterà la testa, poi vorrà partire in quinta. Spero che quando avrà le idee chiare, mi chiamerà. Europeo 2032? Penso possa accellerare il percorso. Parliamo di qualche settimana, un mese, il 2032 è a breve e quindi nel giro di pochi mesi devono essere prese decisioni. Qual è l’ipotesi più accreditata? Parlo a titolo personale. Secondo me, uno stadio moderno, di calcio, debba avere gli spettatori comodi e con servizi adeguati. Parlo da progettista. L’obiettivo del sottoscritto è quello. Eliminare la pista d’atletica, ad esempio, migliora la visibilità e, in più, permette di avere più spazio per dare dei servizi affinché gli spettatori arrivino allo stadio comodi e con tutti i confort".
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