Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con il Napoli, valevole per la 20ª giornata di Serie A e perduta con il risultato di 2-0.
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Zanetti in conferenza: “Il Napoli ha dato prova di una cosa. Da stasera mi porto…”
"In partite come questa, bisogna essere più cinici", le parole di Zanetti in conferenza
—"Se stasera si poteva fare qualcosa in più? Si può sempre fare qualcosa in più. Stasera il Napoli ha vinto più per meriti suoi che per demeriti nostri: ha dimostrato perché è in vetta alla classifica. A noi sarebbe servito un gol per restare aggrappati alla partita, ma nel secondo tempo non abbiamo avuto la forza di ripartire con soluzioni più qualitative, anche per merito degli avversari che ci hanno chiuso nella nostra aria. Cosa mi porto dietro stasera? Il carattere. Chi ha seguito il nostro percorso dall'inizio, sa che ad agosto non avevamo questo spirito di squadra: sono molto felice di vedere questo. I ragazzi hanno dato tutto, hanno combattuto insieme... Adesso è importante rimetterci a lavoro per gli impegni che verranno.
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Faraoni? L'ho scelto nella partita più difficile, contro un avversario tosto, e ha fatto svolto bene entrambe le fasi. Se lo merita per ciò che ha dato a questa squadra: ci ha sempre aiutato e l'ho scelto non per fargli un regalo, ma perché lo ritengo ancora un calciatore di un certo livello. Metterà un po' di pepe a Tchatchoua. Tengstedt? Ci ha abituato ad essere più freddo in certe situazioni. In partite come questa, non ci sono tante occasioni, ma bisogna essere più cinici e non lo siamo stati. Se tramite il mercato potrei ricostruire la squadra ancora una volta? C'è sicuramente la possibilità che accada: non devo aver paura, altrimenti avrei già finito il mio percorso. Noi continuiamo a lavorare: il mio predecessore ha avuto di peggio, ma ce l'ha fatta e lo porto come esempio. La nostra strada dev'essere il lavoro. Forse ci abbiamo messo tempo a cementare il gruppo, ma dopo aver toccare il fondo, siamo risaliti: speriamo di non doverlo toccare ancora. Se ci saranno cessioni, ci saranno arrivi che si caleranno nella nostra realtà e dovranno, ovviamente, essere aiutati da chi è in rosa da più tempo".
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