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Zambrotta: “Non è normale vedere la Juve così dietro, ma serve tempo”

Alessandro Giglio
Le parole dell'ex giocatore

Gianluca Zambrotta, intervistato da Sky Sport 24, analizza il momento della Juventus e in generale del campionato di Serie A.

Zambrotta: "Il Milan si trova in un situazione complicata come ambiente societario"

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"Sicuramente l'aspetto infortuni è una tegola per Thiago Motta e per la Juventus in questo momento della stagione. Stiamo parlando sempre della Juve, di una grande società e di una grande squadra, che deve sempre lottare al vertice. Però io credo che a Motta bisogna dare il tempo e la pazienza, lasciandolo lavorare in pace: è il suo primo anno in una grande squadra, ha fatto benissimo col Bologna. Stanno rientrando i vari infortunati e sta cercando di capire alcune dinamiche sul campo, penso a Yildiz trequartista o Koopmeiners che può partire più indietro. Poi è chiaro: vedere la Juventus così indietro in classifica, in questo momento della stagione, non è normale per la Juventus".

Non è normale neanche vedere il Milan così. Ieri ha vinto, con Theo Hernandez ancora in panchina.

"È una situazione un po' complicata come ambiente societario, per i giocatori non è positivo: sono stato alla festa, c'erano i tifosi a contestare ed è un ambiente non sereno in questo momento. Però io sono con Fonseca, l'ho sempre detto: sta facendo un ottimo lavoro per quella che è la situazione del Milan. Ieri ha vinto con una discreta partita: ha sofferto, ma servivano i tre punti. Ha trovato dei giocatori come Jimenez o Liberali, giovani, che danno un po' di positività ed energie fresche a tutti. Per quanto riguarda Theo, lo sa Fonseca che ha il gruppo in mano tutti i giorni e sa come comportarsi: se l'ha lasciato in panchina ci sarà un motivo valido".

Entusiasmo a Como dopo la vittoria sulla Roma, ma ora arriva l'Inter…
"Più che altro l'Inter ha vinto 6-0 non contro una squadra che lotta per la zona salvezza, ma contro la Lazio che corre in zona Champions ed era la squadra più in forma del campionato. Però, soprattutto nel secondo tempo contro la Roma, ho visto il Como spingere tanto sull'acceleratore: ha creato tanto e ha recuperato giocatori importanti a centrocampo. Gabrielloni e Cutrone sono entrati dalla panchina con la giusta motivazione: è chiaro che giocare a San Siro contro l'Inter è complicato. Però io punterei al punto, che starebbe benissimo, anche perché poi arriva il Lecce in casa e bisogna cercare di fare più punti possibili. Però lo vedo bene, in ripresa".