Manna sarà influenzabile dal presidente De Laurentiis? Potrebbero esserci conflitti con il prossimo direttore sportivo?
“Credo ci sarà collaborazione. Anche quando era team manager, al Lugano, dava il proprio parere al presidente sulla scelta dei calciatori. Pareri che gli hanno garantito riconoscimenti. Tra De Laurentiis e Manna, dunque, ci sarà scambio di idee costante su una strategia che andrà stabilita. Il direttore potrà proporre diverse soluzioni al presidente che, però, avrà l’ultima scelta. È quel che avviene in tutti i club. Potrà essere una collaborazione positiva”.
Quali sono stati gli errori del Napoli in questa stagione?
“Quando vinci il campionato le aspettative sono sempre altissime. Penso che la squadra si impegni sempre, che dia sempre il massimo. Tuttavia, ci sono stati tanti cambi di allenatore che non hanno aiutato, così come qualche scelta tecnica. Il fattore che maggiormente ha influito, tuttavia, credo sia stata la pressione dopo il successo dello scorso anno, a cui si aggiunge un mercato che non ha rinforzato la squadra per tornare a competere ai medesimi livelli".
Perché Lindstrom non gioca mai?
“Non saprei dirlo. Sono preferenze, un giocatore ha delle caratteristiche che possono piacere o non piacere ad un allenatore. C’è da vedere come un giocatore si comporta nella quotidianità, in allenamento”.
Crede che Mertens sia ancora un top player?
“Ci ho giocato due volte in questa stagione. Non è brillante come prima, ma è ancora un giocatore che fa la differenza. È e rimarrà un top player fino a quando smetterà, è questa la verità”.
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